FI: Asquini, referendum personale regionale lunedì
(ACON) Trieste, 07 dic - COM/RC - Il referendum dei dipendenti
regionali in merito alle condizioni di ingresso nel comparto
unico si terrà lunedì prossimo, 11 dicembre.
L'articolo 21 della legge 300/1970 (Referendum) dispone:"Il
datore deve consentire nell'ambito aziendale lo svolgimento,
fuori dall'orario di lavoro, di referendum... con diritto di
partecipazione di tutti i lavoratori appartenenti alla unità
produttiva e alla categoria particolarmente interessata". Invece
l'articolo 9 del CCRL - personale regionale non dirigente
quadriennio giuridico 1994-1997 - del 1999 afferma:"La
consultazione del personale su materie di interesse sindacale può
avvenire anche attraverso l'istituto del referendum. L'indizione
del referendum deve essere richiesta dalla maggioranza delle
organizzazioni sindacali di cui all'articolo 61 della legge
regionale n.18/1996 ovvero da un numero di dette organizzazioni
tale da rappresentare complessivamente almeno il 51% del totale
dei dipendenti iscritti. Al referendum ha diritto di partecipare
tutto il personale interessato. Le modalità di svolgimento
dovranno essere preventivamente concordate con l'Amministrazione
al fine di non pregiudicare il funzionamento degli uffici".
Visto che mancano solo 4 giorni al referendum (di cui due,
venerdì 8 e domenica 9, festivi e uno, sabato 10, non lavorativo)
- fa presente in una interrogazione Roberto Asquini, consigliere
regionale di FI - e che ad oggi non sono state concordate con i
sindacati le regole a cui dovranno attenersi i lavoratori, dalla
Giunta si desidera sapere se intende aggirare il diritto dei suoi
dipendenti alla consultazione (e i conseguenti doveri
dell'amministrazione) impedendola tecnicamente, se vuole
incontrare urgentemente i sindacati per ottimizzare le modalità,
e infine se intende garantire in modo imparziale lo svolgimento
del referendum o preferisce un atteggiamento incompatibile con il
suo svolgimento.