CR: Rendiconto 2005, i relatori Petris e Ritossa (1)
(ACON) Trieste, 19 dic - AB - Nel corso del 2005, la Giunta ha
svolto la propria azione amministrativa nel solco del programma
di Intesa Democratica e ha compiuto scelte di politica economica
coerenti con la visione riformista del sistema Regione.
Ha esordito così Renzo Petris (DS) il suo intervento come
relatore di maggioranza sul Rendiconto 2005, aprendo i lavori del
Consiglio regionale sui documenti finanziari della Regione:
Rendiconto 2005, Bilancio di previsione 2007 e triennale
2007-2009, Finanziaria 2007, Piano di sviluppo.
Petris ha messo in evidenza come siano state tre le principali
linee di intervento: un significativo supporto alla crescita e
allo sviluppo dell'economia attraverso investimenti in ricerca e
innovazione nonché realizzazione di nuovi infrastrutture; un
sensibile miglioramento e adeguamento, nel breve termine, delle
infrastrutture viarie, ferroviarie e portuali per favorire lo
sviluppo dei traffici; il rafforzamento del sistema di protezioni
sociali (servizi socio-sanitari), con una particolare attenzione
alle politiche in difesa delle categorie deboli e della famiglia.
Nel corso dell'esercizio 2005, ha aggiunto Petris,
l'Amministrazione regionale non ha stipulato mutui né con oneri a
carico dello Stato, né con oneri a proprio carico; ha provveduto
all'emissione di BOR con i quali ha finanziato gli impegni
assunti nel 2004 e nel 2005 relativamente alle spese di
investimento e il grado di indebitamento risulta basso rispetto
al limite del 20% (stabilito dalla legge di contabilità
regionale) del totale delle entrate tributarie previste.
Nella relazione di minoranza al rendiconto 2005 della Regione -
ha invece sottolineato Adriano Ritossa (AN) - intendo criticare
il metodo di questa maggioranza, che vuol fare apparire il Friuli
Venezia Giulia come una regione capace di produrre immagini
estremamente positive di sé facendo in modo che anche gli altri
ci credano e, al contempo, fingendo, cosicché la finzione diventa
notizia e la propaganda verità.
Ritossa ha parlato di un Rendiconto che non rispecchia il
rapporto fra programma di Governo e obiettivi da perseguire, con
un indebitamento complessivo a carico della Regione di 1435,7
milioni di euro, con un aumento del 27,19% rispetto al 2004 e ha
concluso affermando che sarebbe giunto il momento per la
maggioranza (definita marxismo in cachemire) di affrontare il
dibattito con lucidità fondandolo sulle analisi, perché non
potete continuare - ha concluso Ritossa - a inneggiare
all'innovazione quando siete invece l'espressione becera del
clientelismo, delle rottamazioni dei dirigenti, delle poste
puntuali, del virtuale.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)