News


CR:Finanziaria 2007, dibattito generale (7)

19.12.2006
13:57
(ACON) Trieste, 19 dic - MPB - Aprendo la discussione generale, Gaetano Valenti (FI) ha parlato di finanziaria della vergogna, non innovativa, clientelare, fatta di poste puntuali e beneficiari ben precisi, che non dà risposte valide nemmeno alle leggi che dovevano essere il fiore all'occhiello della maggioranza, e si è soffermato in particolare sulla corsa dell'indebitamento che il ricorso al leasing fa crescere in maniera esponenziale con impegni che vincoleranno per vent'anni. Ciò significa mala amministrazione, impegnare il futuro, vivere sopra le proprie possibilità e obbligare i futuri amministratori a pagare i debiti. Meglio sarebbe stato usare le maggiori entrate per ridurre i debiti.

Per Paolo Santin (Margh) con questa finanziaria si continua una politica fortemente improntata a un sostegno chiaro e diretto a tutte le imprese che operano sul nostro territorio, esprimendo così coerenza di fondo con il programma sottoscritto nel 2003 e completando alcuni qualificanti punti (confidi, energia, impulso al turismo, promozione delle fiere, impegno per la connettività). Restano aperti i temi dei grandi investimenti per la viabilità e la comunicazione, e la necessità di un ulteriore sforzo nel campo dell'informatica: nell'insieme però una coerenza che evidenzia come l'intervento pubblico possa contribuire alla crescita e allo stimolo del privato.

Anche se la discussione sul bilancio può apparire rituale perché i suoi contenuti sono conosciuti essa è occasione per approfondire alcuni aspetti, secondo Tamara Blazina (DS) che ha sottolineato di non ritenere corretto dare contributi per azioni riferite a leggi specifiche di intervento, una responsabilità sia di assessori che di consiglieri. Respingendo le critiche delle Province, si è poi detta soddisfatta per le due poste a capitolo per il territorio carsico che avranno ricadute positive, mentre i problemi potranno essere meglio affrontati nell'ambito della Comunità montana del Carso di prossima istituzione. E se per la minoranza slovena non risultano particolari novità, ha sottolineato positivamente, fra l'altro i fondi per le famiglie disabili, il reddito di cittadinanza, le azioni positive per le pari opportunità.

Pietro Colussi (Citt) con riferimento all'art. 6 sulle attività e i beni culturali, ha sottolineato le novità di tipo strutturale (l'osservatorio dello spettacolo in FVG, e il comitato super partes per la programmazione dei finanziamenti per gli interventi culturali), gli interventi nell'ambito dell'edilizia teatrale e quelli per il Verdi di Trieste. Per questo ente lirico che ha aperto una voragine di debiti, la Regione deve garantire un risanamento stabile, non può essere che l'Amministrazione ripiani a piè di lista i suoi debiti. Quanto alle nuove leggi sulla cultura (ecomusei, biblioteche, cinema e audiovisivi...), ha auspicato un ulteriore sforzo in Aula per dotarle dei minimi requisiti.

(segue)