CR: Finanziaria 2007, dibattito generale (8)
(ACON) Trieste, 19 dic - RC - Dopo tanti proclami, questa
Finanziaria si riduce a poca cosa - così Maurizio Franz (LN) - ed
è l'ennesima occasione persa per il bilancio della Regione.
Proclami a vuoto, ad esempio, sono stati fatti per la
restituzione del debito da parte dello Stato. Il federalismo, per
il presidente Illy, è solo uno spot elettorale: dietro una
maschera di moderatezza cela scelte sostenute dalla sua
maggioranza per gli extra comunitari a scapito dei suoi
concittadini. Si irrigidisce il bilancio e si lascia una pesante
eredità a chi amministrerà nel prossimo futuro. Dopo aver
criticato il leasing e il project financing per la sanità, Franz
ha chieste spiegazioni su Friulia Holding.
Per Alessandro Metz (Verdi), la Finanziaria 2007 dà sempre più
un'impostazione strategica al programma di ID quanto a sviluppo e
coesione sociale, ma zoppica per politiche ambientali. Nella
legge per le Autonomie locali è stata inserita la devoluzione, a
Province e Comuni, di funzioni legate all'ambiente, ma si deve
potenziare l'aspetto del coordinamento e del controllo da parte
della Regione altrimenti viene meno l'impostazione che ID si è
data in questi anni. I suoi emendamenti vanno in tal senso. Lo
stesso dicasi per quelli sul risparmio energetico, argomento che
si prende in considerazione solo quando si è in emergenza.
Gina Fasan (UDC) ha incentrato l'intervento ricordando le singole
risorse destinate al Sistema sanitario regionale - in particolare
quelle per l'Azienda sanitaria e l'Azienda ospedaliera di
Pordenone - e ha affermato che un giudizio sulla Finanziaria in
questo settore non può che basarsi sulla verifica delle
congruenze dei piani aziendali rispetto ai fondi messi a
disposizione.
I lavori riprenderanno alle 14.30.
(segue)