CR: Finanziaria 2007, dibattito generale (9)
(ACON) Trieste, 19 dic - AB - Kristian Franzil (PRC) ha detto
di condividere tanto le linee generali quanto le singole scelte
della Finanziaria, e si è soffermato sulla situazione dei
dipendenti precari degli enti locali, che spesso occupano anche
posti strategici, per i quali ha chiesto una soluzione che
potrebbe derivare anche dalla Finanziaria dello Stato. Franzil ha
quindi evidenziato l'impegno politico mantenuto per i contributi
nel settore dell'edilizia abitativa e ha chiesto garanzie per
affrontare questioni particolarmente delicate come politiche
giovanili, friulano e sloveno, formazione professionale.
Favore è stato espresso anche da Luigi Ferone (Part.Pens) per una
Finanziaria proiettata verso sviluppo e sociale, ma soprattutto
per l'attenzione che presta alle categorie più deboli, agli aiuti
per la prima casa e a tutti quegli interventi diretti a
migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
Una Finanziaria che dà risposte concrete e che dà impulso alle
leggi su sanità, sociale, sviluppo economico. Così Bruna Zorzini
(PDCI), che ha detto di apprezzare le misure messe in campo per
combattere la precarietà del lavoro - dietro un suo preciso
interessamento - e che potranno mettere i giovani nella
condizione di guardare con più ottimismo al futuro. Ha chiesto
una riflessione sulla spesa sanitaria per meglio ottimizzarla
rispetto ai campi di intervento e ha auspicato una politica più
efficace per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro.
Anche per Annamaria Menosso (DS) si tratta di una Finanziaria
positiva e ha respinto decisamente le critiche più pesanti.
Si è rivelata esatta la previsione di maggiori entrate di natura
fiscale, ha aggiunto, così come segna un momento favorevole anche
la voce indebitamento, dimostrando che le scelte di Intesa
Democratica erano giuste e che non si trattava di un miraggio
come avevano detto le opposizioni.
Con questa Finanziaria, ha concluso, il programma trova
concretezza, le leggi di settore vengono finanziate e tutto ciò
avrà una positiva ricaduta sul territorio.
Una Finanziaria di chiacchiere e non di risposte concrete, ha
affermato Adriano Ritossa (AN), che ha portato a esempio il
settore della sanità, dove non si dice quanto la Regione spende
in contenziosi con i dipendenti, oppure la viabilità, i
trasporti, l'innovazione, ambiti nei quali la Giunta non riesce a
spendere nemmeno la metà di quanto viene stanziato. Cercate di
realizzare quanto è possibile e non vendete fumo, ha concluso
Ritossa, e il presidente Illy la smetta con i monologhi e accetti
una volta tanto un confronto franco.
(segue)