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Citt: consegnata petizione per i lacunari dell'Amalteo

19.12.2006
16:07
(ACON) Trieste, 19 dic - COM/AB - Sono state consegnate al presidente della Regionale Riccardo Illy le firme della petizione popolare a favore della ricollocazione nella costruibile Chiesa di San Giovanni del soffitto composto dai lacunari del pittore Pomponio Amalteo dipinti nel 1533. Raccolte da un comitato di cittadini "San Giovanni dell'Amalteo" presieduto da Bruno Serravalli, le firme sono solo una delle tante iniziative pro Amalteo che hanno visto protagonisti docenti, studiosi, opinione pubblica per la tutela dei beni artistici e architettonici sopravissuti al sisma del 1976.

Contestualmente, il gruppo consiliare regionale dei Cittadini per il Presidente, ha depositato un ordine del giorno che sarà discusso nel corso dell'esame della Finanziaria regionale 2007.

I Cittadini per il Presidente (Bruno Malattia, Carlo Monai, Uberto Fortuna Drossi, Maurizio Paselli e Piero Colussi) tornano sull'argomento dopo aver preso purtroppo atto che questa vicenda è ancora senza soluzione nonostante l'importante mobilitazione. I Cittadini giudicano poi incomprensibile l'inerzia del Comune di Gemona che ha preferito, in luogo dell'intervento necessario alla ricollocazione dei lacunari, destinare le ingenti risorse messe a disposizione dall'Amministrazione regionale per altri fini.

Con queste premesse il gruppo consiliare attraverso l'ordine del giorno intende "impegnare la Giunta regionale a svolgere ogni pressione nei confronti del Comune di Gemona per indurre quell'Amministrazione a recuperare il tempo perduto e avviare celermente i lavori necessari alla ricollocazione dei lacunari nella ricostruenda Chiesa di S.Giovanni in Brolo, dando finalmente degna sistemazione a un'opera che appartiene alla scuola italiana dell'arte, del Friuli in particolare, e che è una delle opere più importanti del Rinascimento regionale".

Vale la pena ricordare che a trent'anni dal terremoto in Friuli e a cinquecento anni dalla nascita di Pomponio Amalteo, 36 dei 42 lacunari su tavola dipinti nel 1533 per il grande soffitto della Chiesa di San Giovanni in Brolo salvati dai crolli del 1976 giacciono dimenticati nel caveau del Museo Comunale di Gemona. I dipinti su tavola sono una delle opere d'arte più importanti del Rinascimento locale e proprio per questo, la Regione Friuli Venezia Giulia, con le finanziarie del 2001, 2003 e 2004 avevano concesso al Comune di Gemona contributi per complessivi 1.626.331,00 euro "per la costruzione e l'arredo di un auditorium, sul sito della preesistente Chiesa di S.Giovanni, e per la ricollocazione nel medesimo sito del soffitto del pittore Pomponio Amalteo".

Con l'art. 6 della legge finanziaria del 2006 si è deciso che il Comune di Gemona è autorizzato a utilizzare i finanziamenti concessi per altra destinazione, purché coerente con gli interventi previsti dall'articolo 4, comma 55, della legge regionale 2/2000. "Condividiamo - hanno concluso i consiglieri - quanto affermato in un articolo recente del Giornale dell'Arte dove si legge che quello del soffitto dipinto nel 1533 da Pomponio Amalteo per la chiesa di S.Giovanni in Brolo distrutta dal terremoto del 1976, è un caso triste".