Tesini: consuntivo 2006 del Consiglio regionale (1)
(ACON) Trieste, 29 dic, MPB - Il lavoro del Consiglio
regionale nel corso del 2006 ha portato a raggiungere obiettivi
importanti, attesi da tempo: l'approvazione, dopo 10 anni, della
normativa in materia di beni e attività culturali e, dopo 15,
della disciplina sull'ordinamento delle autonomie locali;
l'adozione della terza legge comunitaria regionale e di quella
che devolve competenze agli enti locali; l'elaborazione del
testo di legge statutaria regionale; i provvedimenti a favore
della famiglia, per l'integrazione dei servizi sociali e per
l'infanzia; quelli per la cooperazione sociale e per
l'agricoltura.
Traguardi legislativi che il presidente dell'Assemblea regionale,
Alessandro Tesini, ha ricordato in occasione dell'incontro di
fine anno con la stampa, sottolineando il più agile svolgimento
dei lavori consiliari anche in virtù dell'entrata in vigore del
nuovo regolamento interno del Consiglio regionale che, oltre a
velocizzare i lavori d'Aula, ha introdotto il question time
(risposte immediate a interrogazioni e interpellanze), ha
istituito la VI Commissione permanente.
Aspetti organizzativi che hanno significato un miglioramento sia
sul piano della funzionalità generale che del dibattito politico
istituzionale, e se l'attività d'Aula presenta una certa
flessione rispetto agli anni precedenti (58 le sedute, contro le
82 del 2005) è solo perché - ha spiegato Tesini - nel 2005 era
già stata sfornata una quantità di interventi importanti, tra cui
le grandi riforme. Meno ore per l'Aula, non certo per le
Commissioni, ha rimarcato il presidente, aggiungendo che per
altro sempre forte è l'esigenza della semplificazione
legislativa. Un discorso che vale anche per le leggi finanziarie:
impegnano per mesi le Assemblee, escono diverse da come sono
entrate, spesso stravolte. Urge una riforma per riportarle a
essere orientamento per le macroazioni di spesa, mentre il luogo
del dibattito e dell'analisi è, per la Regione, il Piano
regionale di sviluppo.
Come coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative, Tesini considera virtuoso il bilancio del Consiglio
del Friuli Venezia Giulia che pareggia sa 24,5 milioni, a cui si
aggiungono circa 7 mila euro per i costi del personale, a carico
invece del bilancio regionale. Annuncia, inoltre, che a metà
gennaio sarà formalizzato un coordinamento tra Camera, Senato,
Consigli regionali e Parlamento europeo per rendere sempre più
fluidi i rapporti e il dialogo. E sempre guardando al 2007, in
cima agli obiettivi, in vista dell'appuntamento elettorale del
2008, il presidente pone la legge statutaria regionale sulla
forma di governo e sul sistema elettorale che dovrà essere
esaminata nei primi mesi del nuovo anno. La Regione ha già una
legge elettorale - puntualizza Tesini. Ciò che manca è, appunto,
la legge sulla forma di governo, essenziale per una definizione
chiara dei ruoli del Legislativo e dell'Esecutivo e dei poteri di
indirizzo, amministrazione e controllo.
Già gennaio sarà un mese importante sia perché verrà avviato
l'iter dell'esame parlamentare della proposta di legge sullo
Statuto, sia per l'appuntamento - già deciso tra Tesini e il
presidente Carlo Malinconico - con la Commissione paritetica
Stato/Regione, quando sarà fatto un excursus sulle questioni che
la Commissione dovrà affrontare, a partire dalla inversione dei
meccanismi di attribuzione delle risorse finanziarie derivanti
dalla compartecipazione ai gettiti erariali, cosa che consentirà
di evitare la maturazione di crediti milionari come avvenuto nel
recente passato.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)