Citt: Paselli-Colussi-F.Drossi, difendere il Tocai friulano
(ACON) Trieste, 09 gen - COM/RC - I consiglieri regionali dei
Cittadini per il Presidente Maurizio Paselli, Piero Colussi e
Uberto Fortuna Drossi, aderendo all'iniziativa di alcuni
parlamentari del Friuli Venezia Giulia ancora convinti di poter
intervenire per evitare il cambio di denominazione del vino Tocai
prodotto nella nostra regione, hanno scritto al ministro Paolo De
Castro chiedendogli di poter prorogare il termine del 31 marzo
2007, data limite oltre la quale dovrà cessare il diritto di
utilizzare il nome Tocai friulano.
La domanda di proroga - si legge nella lettera inviata al
ministro per le Politiche agricole - è senz'altro giustificata
dal fatto che risultano tuttora pendenti diversi procedimenti
giudiziari davanti al Tribunale di Primo grado e davanti alla
Corte di Giustizia dell'Unione europea, nonché davanti al
Tribunale amministrativo regionale del Lazio, procedimenti nei
quali è stato considerato legittimo quel termine di tempo.
In caso di esito favorevole a tali procedimenti, i produttori di
Tocai friulano non saranno tenuti a cambiare le etichette del
loro prodotto, evitando così di subire danni gravi e certi. Il
consigliere Paselli evidenzia però che "il Ministero ha
sollecitato l'Avvocatura generale dello Stato a impugnare,
davanti al Consiglio di Stato, l'ordinanza del TAR del Lazio che
ha reso possibile la remissione degli atti del procedimento
nazionale alla Corte di Giustizia e sulla quale lo stesso
Ministero ha fondato la domanda di proroga del termine di cui
sopra. Poiché la richiesta inoltrata all'Avvocatura generale
dello Stato appare in contraddizione con la domanda che lo stesso
Ministero ha rivolto alla Commissione europea, chiedo al ministro
De Castro di ritirare la richiesta di impugnazione".