IV Comm: prosegue esame ddl 212 urbanistica (2)
(ACON) Trieste, 17 gen - MPB - Continua l'esame in IV
Commissione del ddl 212 di riforma dell'urbanistica: sono stati
approvati anche gli articoli dal 10 al 16, con limitati
interventi modificativi anche se su molti aspetti il dibattito si
è prolungato per approfondimenti e chiarificazioni.
Con emendamento della Giunta, è stato riscritto il comma 2
dell'art.10 (contenuti prescrittivi del PTR) che riguarda
l'individuazione delle soglie, oltre le quali le risorse
essenziali sono di interesse regionale, e che - per il
perseguimento del PTR - si informa ad almeno uno dei criteri
indicati (funzionale, fisico-dimensionale, prestazionale,
regolativo, vocazionale) e, nella nuova formulazione, definiti
più dettagliatamente.
Sempre della Giunta l'emendamento all'art.11 (efficacia) che
dilata i tempi entro i quali il Comune adegua i propri strumenti
di pianificazione territoriale e urbanistica dalla data di
entrata in vigore del PTR e delle sue varianti, portandola da
due, o tre anni a tre, o quattro nell'ipotesi in cui Comuni
contermini vi provvedano in forma associata.
Modificata la rubrica dell'art. 12 (da Funzioni a Piani di
settore), approvato senza emendamenti l'art.13 (Piani
territoriali infraregionali) e accolto anche un emendamento
all'art.14 (Piano strutturale comunale) con il quale si precisa
che il PSC definisce la metodologia e i criteri, nonché i limiti,
per l'individuazione degli ambiti di perequazione urbanistica,
compensazione urbanistica e compensazione territoriale.
Approvati, quindi, con limitati ritocchi, anche gli articoli 15
(Finalità strategiche del PSC) e 16 (Procedura di formazione del
PSC). In qest'ultimo, importante la riduzione da 75 a 60 giorni
dalla ricezione del PSC del tempo entro il quale la struttura
regionale competente conferma il rispetto dell'intesa di
pianificazione e pubblica l'avviso di approvazione sul BUR.
(segue)