UDC: no a nuovi enti di pianificazione sovracomunale
(ACON) Trieste, 18 gen - COM/AB - Roberto Molinaro, capogruppo
consiliare regionale UDC, rigetta decisamente la scelta della
Giunta e della maggioranza di creare nuovi enti per la
pianificazione sovracomunale, contenuta del disegno di legge di
riforma dell'urbanistica.
Questa la dichiarazione di Molinaro:
"Non contenti di aver inventato le ATO per l'acqua e le fognature
e le ASTER per lo sviluppo, ora arrivano le AIP, associazioni
intercomunali per la pianficazione, da costituire
obbligatoriamente dai Comuni.
Decisamente non c'è più limite alla decenza di Illy e della sua
maggioranza, che a parole si dicono innovatori e semplificatori
ma che nei fatti sono all'opposto.
Quanto proposto dalla maggioranza in sede di Commissione durante
l'esame della nuova legge urbanistica è decisamente indecente:
esclusi i Comuni capoluogo di provincia, tutti gli altri Comuni
della regione dovranno dare vita a questi nuovi soggetti
pubblici, che comprendano almeno cinque Comuni e una popolazione
non inferiore a 30 mila abitanti.
Da due anni si stanno investendo somme rilevanti per sostenere la
cooperazione tra Comuni e per consentire agli stessi di unire
servizi e funzioni. In questa obbligata prospettiva non si
comprende come possano inserirsi nuovi soggetti specifici
obbligatori per assicurare una pianificazione sovracomunale che
abbia anche una valenza paesistica.
A parole si sostiene la semplificazione, e l'operatività
migliorata; nei fatti assistiamo a una mera moltiplicazione di
enti che espropriano i Comuni senza che questi siano ancora
pienamente consci e partecipi di quanto sta accadendo".