News


UDC: no a nuovi enti di pianificazione sovracomunale

18.01.2007
09:43
(ACON) Trieste, 18 gen - COM/AB - Roberto Molinaro, capogruppo consiliare regionale UDC, rigetta decisamente la scelta della Giunta e della maggioranza di creare nuovi enti per la pianificazione sovracomunale, contenuta del disegno di legge di riforma dell'urbanistica.

Questa la dichiarazione di Molinaro:

"Non contenti di aver inventato le ATO per l'acqua e le fognature e le ASTER per lo sviluppo, ora arrivano le AIP, associazioni intercomunali per la pianficazione, da costituire obbligatoriamente dai Comuni.

Decisamente non c'è più limite alla decenza di Illy e della sua maggioranza, che a parole si dicono innovatori e semplificatori ma che nei fatti sono all'opposto.

Quanto proposto dalla maggioranza in sede di Commissione durante l'esame della nuova legge urbanistica è decisamente indecente: esclusi i Comuni capoluogo di provincia, tutti gli altri Comuni della regione dovranno dare vita a questi nuovi soggetti pubblici, che comprendano almeno cinque Comuni e una popolazione non inferiore a 30 mila abitanti.

Da due anni si stanno investendo somme rilevanti per sostenere la cooperazione tra Comuni e per consentire agli stessi di unire servizi e funzioni. In questa obbligata prospettiva non si comprende come possano inserirsi nuovi soggetti specifici obbligatori per assicurare una pianificazione sovracomunale che abbia anche una valenza paesistica.

A parole si sostiene la semplificazione, e l'operatività migliorata; nei fatti assistiamo a una mera moltiplicazione di enti che espropriano i Comuni senza che questi siano ancora pienamente consci e partecipi di quanto sta accadendo".