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Corecom: trasmissioni tv Mediaset a Polcenigo

19.01.2007
14:40
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - Il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom FVG), dopo la segnalazione del sindaco di Polcenigo, Carlo Toppani, inerente lo spegnimento dell'impianto di radiodiffusione appartenente all'emittente televisiva Mediaset a causa di uno sfratto esecutivo dall'abitazione che lo ospitava, pur non avendo specifiche competenze a riguardo, ha fatto quanto possibile per chiarire le procedure necessarie per arrivare a una possibile soluzione.

La competenza specifica appartiene al ministero delle Comunicazioni e, nel nostro caso, all'Ispettorato territoriale del ministero delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia - sede di Trieste. Il Corecom ha contattato a livello informale sia i responsabili di Mediaset per l'area nord-est, sia l'Ispettorato territoriale. Dai colloqui è emersa la sostanziale disponibilità di Mediaset a ripristinare l'impianto, purché il Comune di Polcenigo metta a disposizione un terreno e provveda alla posa della necessaria infrastruttura di sostegno (palo, traliccio). Per quanto riguarda l'Ispettorato non dovrebbero esserci impedimenti di carattere giuridico, anche in virtù di quanto disposto dall'art. 28, co. 3 del d.lgs. n. 177/05 (Testo unico della radiotelevisione), in cui si afferma: "Fino alla completa attuazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive in tecnica digitale il ministero autorizza, attraverso i propri organi periferici, modifiche degli impianti di radiodiffusione sonora e televisiva e dei connessi collegamenti di comunicazioni elettroniche censiti ai sensi dell'articolo 32 della legge 6 agosto 1990, n. 223, nel caso di trasferimento, a qualsiasi titolo, della sede dell'impresa o della sede della messa in onda, ovvero nel caso di sfratto o finita locazione dei singoli impianti. Il ministero autorizza, in ogni caso, il trasferimento degli impianti di radiodiffusione per esigenze di carattere urbanistico, ambientale o sanitario ovvero per ottemperare ad obblighi di legge".

E' quindi opportuno rivolgersi all'Ispettorato stesso per ulteriore conferma di quanto esposto e inviare formale richiesta di autorizzazione alla predisposizione del nuovo impianto.