UDC: Molinaro, aumento rette centri disabili
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/RC - Il presidente del Gruppo
consiliare regionale dell'UDC, Roberto Molinaro, dopo aver
appreso che le associazioni AIAS e ANFFAS, l'associazione dei
genitori della Nostra Famiglia e il Tribunale dei Diritti del
malato hanno lamentato l'aumento delle rette dei centri per
disabili rispetto all'anno precedente da parte di molti Comuni,
ha rivolto un'interrogazione alla Giunta regionale per sapere "se
intende adottare indirizzi generali per la determinazione del
concorso degli utenti al costo delle prestazioni stesse e per
conoscere se intende considerare eventuali ipotesi di gratuità".
Molinaro parte dalla considerazione che "nel Friuli Venezia
Giulia ciascun Comune ha adottato propri criteri per la richiesta
della compartecipazione dei servizi e delle prestazioni alle
famiglie tanto che alcuni di essi, rispetto al 2006, hanno
lasciato invariata la quota, altri hanno continuato a sostenere
completamente la spesa e altri ancora hanno duplicato o
triplicato l'importo a carico delle famiglie, mentre l'articolo 8
della legge regionale 6/2006 prevede espressamente, quale
competenza della Regione, quello di fissare gli indirizzi
generali per la compartecipazione degli utenti al costo delle
prestazioni, al fine di assicurare l'omogenea applicazione
territoriale da parte dei Comuni".
A tale proposito risulta poi, sempre ad avviso di Molinaro, che
"l'assessore ai servizi sociali e socio-sanitari del Comune di
Udine, esponente della stessa maggioranza politica che guida la
Regione, sostiene che per risolvere il problema sollevato dalle
associazioni è necessario che la Regione assuma tempestivamente
tale atto". Ragion per cui, il capogruppo regionale dell'UDC
ritiene che "la mancanza di una linea omogenea di comportamento
dei Comuni è il segno evidente di una assenza strategica della
Regione sul tema e che, trascorso quasi un anno dal varo della
norma regionale suddetta, tale comportamento è ingiustificato e
inaccettabile".