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UDC: Molinaro, aumento rette centri disabili

19.01.2007
15:01
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/RC - Il presidente del Gruppo consiliare regionale dell'UDC, Roberto Molinaro, dopo aver appreso che le associazioni AIAS e ANFFAS, l'associazione dei genitori della Nostra Famiglia e il Tribunale dei Diritti del malato hanno lamentato l'aumento delle rette dei centri per disabili rispetto all'anno precedente da parte di molti Comuni, ha rivolto un'interrogazione alla Giunta regionale per sapere "se intende adottare indirizzi generali per la determinazione del concorso degli utenti al costo delle prestazioni stesse e per conoscere se intende considerare eventuali ipotesi di gratuità".

Molinaro parte dalla considerazione che "nel Friuli Venezia Giulia ciascun Comune ha adottato propri criteri per la richiesta della compartecipazione dei servizi e delle prestazioni alle famiglie tanto che alcuni di essi, rispetto al 2006, hanno lasciato invariata la quota, altri hanno continuato a sostenere completamente la spesa e altri ancora hanno duplicato o triplicato l'importo a carico delle famiglie, mentre l'articolo 8 della legge regionale 6/2006 prevede espressamente, quale competenza della Regione, quello di fissare gli indirizzi generali per la compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni, al fine di assicurare l'omogenea applicazione territoriale da parte dei Comuni".

A tale proposito risulta poi, sempre ad avviso di Molinaro, che "l'assessore ai servizi sociali e socio-sanitari del Comune di Udine, esponente della stessa maggioranza politica che guida la Regione, sostiene che per risolvere il problema sollevato dalle associazioni è necessario che la Regione assuma tempestivamente tale atto". Ragion per cui, il capogruppo regionale dell'UDC ritiene che "la mancanza di una linea omogenea di comportamento dei Comuni è il segno evidente di una assenza strategica della Regione sul tema e che, trascorso quasi un anno dal varo della norma regionale suddetta, tale comportamento è ingiustificato e inaccettabile".