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II Comm: risorse forestali, chiuso dibattito generale (1)

23.01.2007
12:14
(ACON) Trieste, 23 gen - AB - Esaurito in II Commissione consiliare, presieduta da Mirio Bolzan (DS) il dibattito generale sul disegno di legge che contiene disposizioni in materia di risorse forestali.

Si tratta, come sottolineato dall'assessore Enzo Marsilio, di un adeguamento legislativo che mette ordine a una serie di norme che risalgono addirittura al 1923 (vincolo idrogeologico), per passare attraverso il 1965 (difesa e sviluppo del settore forestale, consorzi forestali, pioppicoltura), il 1982 anno della prima vera legge forestale regionale e il 2000, quando furono emanate le norme per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per favorire la gestione dei boschi e delle attività forestali.

Una legge, come ha evidenziato Renzo Petris (DS), che concepisce il bosco come un compendio ambientale dove però l'uomo può anche sviluppare attività economiche compatibili. Non si innova nulla, ma i cento articoli che formano il provvedimento si limitano a razionalizzare l'esistente e, per chiarezza, a raccoglierlo in un testo unico.

L'opposizione è pronta a discutere il testo punto per punto, così Roberto Asquini (FI), e a verificarne l'efficacia. Il consigliere azzurro ha raccomandato una riflessione sulle norme che regoleranno il transito dei veicoli a motore, affinché i vincoli non diventino troppo ampi e che non si estendano anche in zone che non ne hanno bisogno. Palazzolo e Cervignano, ha esemplificato, hanno situazioni e problemi diversi da Ampezzo e Sauris, e di ciò bisognerà tener conto.

Uberto Fortuna Drossi (Citt) ha chiesto alla Giunta di impegnarsi a sensibilizzare la gente nei confronti del bosco e della foresta e ha ricordato che durante la sua esperienza di amministratore al Comune di Trieste aveva messo in pratica la legge che dava facoltà di piantare un albero per ogni nuovo nato, con il risultato che adesso ci sono 3700 nuove piante sul territorio.

La norma è nazionale, ha precisato Marsilio, e viene applicata dai singoli Comuni. Il suo scopo è ovviamente condivisibile e la Giunta non ha nulla in contrario a sensibilizzare i cittadini su questa tematica.

I lavori sono stati aggiornati al pomeriggio, quando inizierà l'esame degli articoli e degli emendamenti.

(segue)