II Comm: risorse forestali, chiuso dibattito generale (1)
(ACON) Trieste, 23 gen - AB - Esaurito in II Commissione
consiliare, presieduta da Mirio Bolzan (DS) il dibattito generale
sul disegno di legge che contiene disposizioni in materia di
risorse forestali.
Si tratta, come sottolineato dall'assessore Enzo Marsilio, di un
adeguamento legislativo che mette ordine a una serie di norme che
risalgono addirittura al 1923 (vincolo idrogeologico), per
passare attraverso il 1965 (difesa e sviluppo del settore
forestale, consorzi forestali, pioppicoltura), il 1982 anno della
prima vera legge forestale regionale e il 2000, quando furono
emanate le norme per la semplificazione dei procedimenti
amministrativi e per favorire la gestione dei boschi e delle
attività forestali.
Una legge, come ha evidenziato Renzo Petris (DS), che concepisce
il bosco come un compendio ambientale dove però l'uomo può anche
sviluppare attività economiche compatibili. Non si innova nulla,
ma i cento articoli che formano il provvedimento si limitano a
razionalizzare l'esistente e, per chiarezza, a raccoglierlo in un
testo unico.
L'opposizione è pronta a discutere il testo punto per punto, così
Roberto Asquini (FI), e a verificarne l'efficacia. Il consigliere
azzurro ha raccomandato una riflessione sulle norme che
regoleranno il transito dei veicoli a motore, affinché i vincoli
non diventino troppo ampi e che non si estendano anche in zone
che non ne hanno bisogno. Palazzolo e Cervignano, ha
esemplificato, hanno situazioni e problemi diversi da Ampezzo e
Sauris, e di ciò bisognerà tener conto.
Uberto Fortuna Drossi (Citt) ha chiesto alla Giunta di impegnarsi
a sensibilizzare la gente nei confronti del bosco e della foresta
e ha ricordato che durante la sua esperienza di amministratore al
Comune di Trieste aveva messo in pratica la legge che dava
facoltà di piantare un albero per ogni nuovo nato, con il
risultato che adesso ci sono 3700 nuove piante sul territorio.
La norma è nazionale, ha precisato Marsilio, e viene applicata
dai singoli Comuni. Il suo scopo è ovviamente condivisibile e la
Giunta non ha nulla in contrario a sensibilizzare i cittadini su
questa tematica.
I lavori sono stati aggiornati al pomeriggio, quando inizierà
l'esame degli articoli e degli emendamenti.
(segue)