Opposizione centrodestra rideposita legge elettorale
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/AB - Conformemente a quanto deciso
ieri dai quattro capigruppo, l'opposizione di centrodestra ha
ridepositato oggi in Consiglio regionale la propria proposta di
legge elettorale, riscrivendo in modo più esplicito l'art. 26
che, nella sua prima stesura, aveva dato luogo a equivoci
sull'esatta interpretazione delle norme relative allo
sbarramento.
Il nuovo testo, modificato in soli due commi (3 e 4) dell'art.
26, propone in modo inequivocabile che ogni coalizione, per
accedere al riparto dei seggi, dovrà aver raggiunto il 15%.
All'interno della coalizione, che ha superato lo sbarramento,
potranno accedere alla suddivisione dei seggi solo le liste che
hanno raggiunto il 4%. Chi si apparenta a una lista, che abbia
comunque raggiunto da sola il 4% (e faccia parte di una
coalizione che abbia raggiunto il 15%), potrà accedere al riparto
dei seggi qualora totalizzi almeno l'1,4%.
Ribadita, invece, la norma di tipo europeo per la minoranza
slovena in piena sintonia con quanto sta chiedendo da tempo
l'Unione Slovena.
"Ogni dubbio interpretativo sul contenuto della proposta del
centrodestra - afferma il capogruppo di Forza Italia Isidoro
Gottardo - è ora del tutto chiarito e la proposta
dell'opposizione va in direzione di una legge elettorale che,
oltre ad assicurare stabilità e governabilità, rafforza il
bipolarismo, semplifica il numero delle liste e intende agevolare
coalizioni caratterizzate dalla coesione politico-programmatica e
non dalla sommatoria aritmetica".
"Attendiamo ora - conclude Gottardo - di conoscere, attraverso il
deposito di una proposta di legge, l'esatta posizione della
maggioranza, sperando che il centrosinistra, anziché ripiegarsi
nelle sue logiche di convenienza interna, si apra a un confronto
finalizzato a una legge elettorale in sintonia con l'opinione dei
cittadini. Attendiamo inoltre di vedere se anche i Cittadini per
il Presidente siano o meno su questa posizione".