Difesa civica: convenzione con Comune di Sacile
(ACON) Pordenone, 29 gen - NNA - Il Comune di Sacile - primo
nel Friuli Venezia Giulia - si avvarrà del Difensore civico
regionale per l'esercizio delle funzioni di Difensore civico
comunale. La relativa convenzione - firmata a fine dicembre dal
presidente del Consiglio regionale e dal Sindaco di Sacile - è
stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi
nella sede della Regione a Pordenone, presenti il Difensore
civico, Caterina Dolcher, l'assessore regionale alle Autonomie
locali, Franco Iacop, il sindaco di Sacile, Roberto Cappuzzo.
La possibilità per i Comuni di avvalersi del Difensore civico
regionale per quanto attiene ai rapporti fra i cittadini e
l'amministrazione locale è data - ha affermato l'assessore Iacop
- dalla legge regionale di riforma del sistema delle autonomie
locali nel Friuli Venezia Giulia (LR 1/2006). Quella legge,
infatti, ha ampliato le opportunità degli istituti di garanzia
sia tra istituzioni e cittadini sia all'interno delle stesse
istituzioni. A tal proposito sarà a breve istituita la figura del
"Garante degli amministratori locali".
L'esempio che viene da Sacile - secondo Iacop - è importante, in
quanto "quella città ha saputo cogliere un'opportunità per dare
sempre maggiore trasparenza al rapporto fra i cittadini e le
istituzioni. L'auspicio è che altri Comuni ne seguano l'esempio.
Un grazie va al Difensore civico regionale per l'onere che si
assume nella rappresentanza dei diritti dei cittadini".
Nel ricordare che Sacile ha da anni una figura propria di
Difensore civico, il sindaco Cappuzzo ritiene "che sia importante
la previsione della legge regionale in quanto va nel senso sia di
aiutare i Comuni sia di avere uniformità di valutazioni sul
territorio nelle eventuali controversie fra cittadini e
istituzioni".
Proprio sul concetto di sussidarietà fra Regione e Comuni -
specie i minori - anche in un campo come quello dei rapporti fra
cittadini e istituzioni, e su quello di mediazione svolto dalla
figura del Difensore ha insistito la Dolcher. Mediazione nel
senso che il Difensore non deve difendere, ma cercare le
soluzioni ai problemi che dovessero sorgere tra cittadini e
Regione, Comuni o Province.
"In tal senso - ha detto - è importante capire che il ruolo del
Difensore viene prima e comunque può utilmente prevenire il
ricorso alle vie giudiziarie, siano esse penali, civili,
contabili o amministrative, certamente lunghe e costose. Se si
riesce a trovare delle soluzioni, il beneficio sarà evidente per
tutti".
In pratica, ora l'Ufficio del Difensore civico regionale (aperto
tutti i giorni nella sede della Regione a Pordenone in piazza
Ospedale Vecchio 11) risponderà anche ai cittadini di Sacile;
nelle mattinate del primo e del terzo giovedì del mese, inoltre,
i funzionari saranno presenti anche nel municipio di Sacile;
mentre il Difensore civico sarà presente a Pordenone ogni lunedì.