Udine: Comitato permanente CALRE (1)
(ACON) Udine, 29 gen - AB - Una conferenza sul Mediterraneo per
fare il punto sulle questioni della sicurezza, dell'immigrazione
ma anche un confronto sui temi dello sviluppo, dell'economia,
della portualità, delle infrastrutture, delle grandi reti di
comunicazione europee che non interessano solo l'asse ovest-est
ma anche quello nord sud. E' questa la proposta avanzata dal
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
Alessandro Tesini al Comitato permanente della CALRE, la
Conferenza che riunisce 74 Assemblee legislative regionali
europee, ospitato a Udine, che è stata accolta e alla quale sarà
dato seguito il prossimo luglio in un Consiglio regionale
italiano.
Discutere di questi temi, ha aggiunto Tesini anche nella sua
veste di Coordinatore della Conferenza dei presidenti dei
Consigli regionali italiani, è un segno di come le Assemblee
legislative regionali vogliono discutere di temi veri, concreti,
che toccano gli interessi della gente. La conferenza sul
Mediterraneo vuol essere un contributo sulla via della stabilità
di un'area che vuol tornare a essere strategica e competitiva
nello scenario mondiale.
Il vertice di Udine ha messo a punto una seconda proposta,
avanzata dal presidente del Consiglio regionale del Veneto
Marino Finozzi, di approfondimento del tema del federalismo
fiscale. Sarà quella Regione a raccogliere le varie esperienze a
livello europeo, per una loro comparazione propedeutica a un
dibattito che coinvolgerà la CALRE. A questo proposito Tesini ha
anticipato una riflessione: se nel prossimo futuro non sarà
possibile ridurre le tasse, l'Europa dovrà mettersi nelle
condizioni perché non aumentino e questo obiettivo dovrà essere
raggiunto con recuperi di efficienza e non con aumento di costi.
Le realtà più avanzate però, ha ammonito Tesini, non potranno
sostenere da sole tutti i costi di questa operazione.
Tesini ha quindi proposto e illustrato un ordine del giorno -
approvato all'unanimità dal Comitato permanente - che si richiama
al protocollo di collaborazione trilaterale tra il Land di
Carinzia, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e la Regione
Veneto in tema di Euroregione, protocollo aperto alla Slovenia
che sta portando avanti la sua riforma istituzionale, e già
condiviso dalle Contee istriane Litoranea e Montana.
L'ordine del giorno auspica che questa iniziativa trovi la giusta
considerazione e il necessario riconoscimento giuridico nelle
opportune sedi istituzionali nazionali ed europee, anche allo
scopo di superare le difficoltà di finanziamento necessarie a
svolgere i propri compiti statutari e invita il presidente della
CALRE ad adoperarsi in tutte le sedi competenti per il
conseguimento degli obiettivi che si propone.
(segue)
(foto in e-mail; immagini alle tv)