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Udine: Comitato permanente CALRE (1)

29.01.2007
13:47
(ACON) Udine, 29 gen - AB - Una conferenza sul Mediterraneo per fare il punto sulle questioni della sicurezza, dell'immigrazione ma anche un confronto sui temi dello sviluppo, dell'economia, della portualità, delle infrastrutture, delle grandi reti di comunicazione europee che non interessano solo l'asse ovest-est ma anche quello nord sud. E' questa la proposta avanzata dal presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini al Comitato permanente della CALRE, la Conferenza che riunisce 74 Assemblee legislative regionali europee, ospitato a Udine, che è stata accolta e alla quale sarà dato seguito il prossimo luglio in un Consiglio regionale italiano.

Discutere di questi temi, ha aggiunto Tesini anche nella sua veste di Coordinatore della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali italiani, è un segno di come le Assemblee legislative regionali vogliono discutere di temi veri, concreti, che toccano gli interessi della gente. La conferenza sul Mediterraneo vuol essere un contributo sulla via della stabilità di un'area che vuol tornare a essere strategica e competitiva nello scenario mondiale.

Il vertice di Udine ha messo a punto una seconda proposta, avanzata dal presidente del Consiglio regionale del Veneto Marino Finozzi, di approfondimento del tema del federalismo fiscale. Sarà quella Regione a raccogliere le varie esperienze a livello europeo, per una loro comparazione propedeutica a un dibattito che coinvolgerà la CALRE. A questo proposito Tesini ha anticipato una riflessione: se nel prossimo futuro non sarà possibile ridurre le tasse, l'Europa dovrà mettersi nelle condizioni perché non aumentino e questo obiettivo dovrà essere raggiunto con recuperi di efficienza e non con aumento di costi. Le realtà più avanzate però, ha ammonito Tesini, non potranno sostenere da sole tutti i costi di questa operazione.

Tesini ha quindi proposto e illustrato un ordine del giorno - approvato all'unanimità dal Comitato permanente - che si richiama al protocollo di collaborazione trilaterale tra il Land di Carinzia, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e la Regione Veneto in tema di Euroregione, protocollo aperto alla Slovenia che sta portando avanti la sua riforma istituzionale, e già condiviso dalle Contee istriane Litoranea e Montana.

L'ordine del giorno auspica che questa iniziativa trovi la giusta considerazione e il necessario riconoscimento giuridico nelle opportune sedi istituzionali nazionali ed europee, anche allo scopo di superare le difficoltà di finanziamento necessarie a svolgere i propri compiti statutari e invita il presidente della CALRE ad adoperarsi in tutte le sedi competenti per il conseguimento degli obiettivi che si propone.

(segue)

(foto in e-mail; immagini alle tv)