LN: Violino, dopo la caccia, anche la pesca nel caos
(ACON) Trieste, 29 gen - COM/AB - "Sul fronte caccia è sotto
gli occhi di tutti che c'è un immobilismo totale da tre anni e
adesso i signori del centrosinistra stanno facendo danni anche
alla pesca con strani episodi anche sul fronte del canoni che
devono pagare i pescatori".
Non ha dubbi il consigliere regionale della Lega Nord Claudio
Violino, secondo il quale da quando Illy è al governo della
Regione tra le tante cose che non funzionano più c'è anche la
gestione della pesca: "L'Ente tutela pesca del FVG sta diventando
ingestibile - denuncia l'esponente friulano della LN che ha
presentato una serie di interrogazioni al Consiglio regionale
rivolte al presidente Illy e all'assessore Marsilio. Nel mirino
ci sono una sfilza di disfunzioni che - a detta di Violino e
colleghi - stanno portando il caos nel settore: dai calendari del
2007 ai canoni giornalieri aggiuntivi di 20 euro da far pagare ai
residenti in altre regioni o all'estero".
Secondo la Lega Nord si fa pagare dove non è previsto e si
tralascia di incassare dove è dovuto per leggi regionali e dello
Stato. Infatti, l'Ente tutela pesca avrebbe autorizzato l'incasso
di un canone di 20 euro e 62 centesimi senza che nessuna delibera
lo abbia stabilito e senza che ciò appaia nel Bollettino
Ufficiale della Regione. "Al contrario - conclude Violino - in
barba alla legge regionale n. 16 del 2002 che prevede si faccia
pagare un canone per l'utilizzo di acque pubbliche, la Regione
non sta facendo pagare alcunché per la pesca nelle nostre acqua
di fiumi e laghi e questa mancanza sta causando un danno per
l'erario".
Danno del quale ora i consiglieri chiedono conto.