LN: Follegot, su reddito cittadinanza centrosinistra diviso
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - Il rinvio del regolamento su
ciò che le sinistre, impropriamente, hanno chiamato reddito di
cittadinanza, è sintomo delle difficoltà del centrosinistra a
trovare, al suo interno, obiettivi comuni.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Lega Nord
Fulvio Follegot, che aggiunge:
Se la sinistra radicale è pronta a farne uno strumento di
assistenzialismo, gli altri partiti condividendo le critiche del
centrodestra cercano di eliminare le richieste più estremiste per
dare una valenza sociale alla sua applicazione. Il risultato è
comunque negativo: i 22 milioni di euro rimangono nel cassetto e
impediscono qualsiasi tipo di intervento.
La Lega Nord contesta con forza questo provvedimento che finirà
col dare ai furbi e a quella parte di immigrati alla perenne
ricerca di un lavoro. Sollecitiamo ancora una volta a realizzare
progetti che vedano la famiglia al centro della politica
regionale: se manca un occhio di riguardo nei confronti di questo
istituto il nostro modello sociale continuerà a perdere identità.
Priva di lungimiranza la sinistra continua a vedere
nell'immigrazione una risorsa economica, sociale e culturale
senza rendersi conto che nel volgere di qualche anno l'equilibrio
instabile che ora viviamo sarà a tutto favore dei nuovi arrivati.
Si pensa infatti più agli immigrati che alle giovani coppie che
con il reddito che percepiscono fanno sempre più fatica a mettere
su casa e avere figli in modo di garantire il ricambio
generazionale.
Questo finto reddito di cittadinanza, cosi come è stato inteso
finora, è deleterio: esistono già ammortizzatori sociali e
interventi comunali che aiutano chi è in difficoltà. Perseguire
la strada dell'assistenzialismo è un grave errore di valutazione
che i cittadini non condividono.