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LN: Follegot, su reddito cittadinanza centrosinistra diviso

01.02.2007
11:32
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - Il rinvio del regolamento su ciò che le sinistre, impropriamente, hanno chiamato reddito di cittadinanza, è sintomo delle difficoltà del centrosinistra a trovare, al suo interno, obiettivi comuni.

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Lega Nord Fulvio Follegot, che aggiunge:

Se la sinistra radicale è pronta a farne uno strumento di assistenzialismo, gli altri partiti condividendo le critiche del centrodestra cercano di eliminare le richieste più estremiste per dare una valenza sociale alla sua applicazione. Il risultato è comunque negativo: i 22 milioni di euro rimangono nel cassetto e impediscono qualsiasi tipo di intervento.

La Lega Nord contesta con forza questo provvedimento che finirà col dare ai furbi e a quella parte di immigrati alla perenne ricerca di un lavoro. Sollecitiamo ancora una volta a realizzare progetti che vedano la famiglia al centro della politica regionale: se manca un occhio di riguardo nei confronti di questo istituto il nostro modello sociale continuerà a perdere identità.

Priva di lungimiranza la sinistra continua a vedere nell'immigrazione una risorsa economica, sociale e culturale senza rendersi conto che nel volgere di qualche anno l'equilibrio instabile che ora viviamo sarà a tutto favore dei nuovi arrivati. Si pensa infatti più agli immigrati che alle giovani coppie che con il reddito che percepiscono fanno sempre più fatica a mettere su casa e avere figli in modo di garantire il ricambio generazionale.

Questo finto reddito di cittadinanza, cosi come è stato inteso finora, è deleterio: esistono già ammortizzatori sociali e interventi comunali che aiutano chi è in difficoltà. Perseguire la strada dell'assistenzialismo è un grave errore di valutazione che i cittadini non condividono.