AN: Ritossa su denominazione Tocai Friulano
(ACON) Trieste, 01 feb - CON/AB - Ritorna sulla questione Tocai
Adriano Ritossa dopo le ultime vicende e dopo la conferma delle
deroghe date dall'Unione europea a Stati Uniti, Argentina, Cile,
Australia per la commercializzazione del vino Tocai Friulano,
mentre continua a farne divieto all'Italia - stato membro - e a
una Regione, il Friuli Venezia Giulia, dove questo vitigno e vino
rappresentano una produzione centenaria.
In un'interrogazione, il consigliere di AN chiede al presidente
Illy quali iniziative politiche ha attuato la nostra Regione,
anche nei confronti del Governo nazionale, per tutelare i nostri
agricoltori che in questa situazione paradossale risultano essere
gli unici a essere discriminati.
Ritossa vuol anche sapere dove verranno attinte le risorse
finanziarie del contributo di 5 milioni di euro, di cui uno e
mezzo a carico della nostra Regione, e quale sarà la quota
precisa che dovranno sborsare i produttori per sostenere la
pubblicità della nuova denominazione del vino.
Come è possibile, si chiede in conclusione Ritossa, che la
Commissione europea indichi un sinonimo geografico "Friulano"
quale alternativa al nome "Tocai" quando la Commissione stessa
inibisce ai viticoltori della nostra regione l'utilizzo della
dicitura "Tocai Friulano" (nome del vitigno da cui deriva il
vino) a favore del Tocai ungherese, denominazione geografica, e
come se ciò non bastasse, in spregio a una sentenza del TAR del
Lazio che ha validità su tutto il territorio nazionale?