LN: Follegot, edilizia e urbanistica aumenta la burocrazia
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - Il disegno di legge
sull'urbanistica e l'edilizia denota la visione centralista della
maggioranza di centrosinistra che governa la Regione.
Il giudizio è di Fulvio Follegot, consigliere regionale della
Lega Nord, che aggiunge:
Eliminate le competenze di area vasta della Provincia, la Regione
rimane l'unico punto di riferimento dei Comuni costretti, se
vogliono fare il piano strutturale, ad associarsi o delegare. Non
solo le nuove zone residenziali, industriali, artigianali,
commerciali e turistiche, ma gli stessi ampliamenti sono decisi a
livello sovracomunale, svuotando il Comune di gran parte della
potestà decisoria. Il nuovo organismo preposto alla
pianificazione sovracomunale è un vero e proprio ente con il
proprio statuto e i propri organi.
Dopo aver ridimensionato il ruolo delle Province, ora si svuota
anche quello dei Comuni. Con la legge regionale 1 del 2006 si
sono costituiti gli ASTER (ambiti di sviluppo territoriale) con
il compito di programmare interventi integrati e ora si individua
un nuovo ente-carrozzone con personalità giuridica, l'EPI (Ente
di Pianificazione Intercomunale), aumentando così la burocrazia e
complicando la vita ai cittadini.
Nella maggioranza manca una strategia chiara e, col tempo, si è
persa lucidità politica: se all'inizio della legislatura
l'obiettivo prefissato era quello di semplificare e di
razionalizzare ora si creano nuovi organismi e nuovi enti la cui
esistenza non trova alcuna giustificazione. Per i cittadini
maggiori costi e maggiore burocrazia.