CR: ddl urbanistica, dichiarazioni di voto (5)
(ACON) Trieste, 01 feb - AB - Nel corso delle dichiarazioni di
voto sulla legge urbanistica Kristian Franzil (PRC), pur
mantenendo alcune perplessità, ha riconosciuto lo sforzo fatto
per migliorarla. Gli aggiustamenti non hanno invece convinto
Bruna Zorzini (PDCI) che ha mantenuto così il giudizio negativo.
Confermata la contrarietà di Alessandro Metz (Verdi) a una legge
che proprio non riesce a piacergli.
Voto convintamente contrario da parte di quasi tutte le
opposizioni con le stesse motivazioni espresse al momento del suo
ingresso in Aula. Lo hanno anticipato Maurizio Salvador (UDC),
Fulvio Follegot (LN), Adriano Ritossa (AN).
La libertà di voto che Forza Italia ha deciso di dare ai suoi
consiglieri è motivata, così Isidoro Gottardo, dal recupero di
due punti importanti come la specialità e il piano strutturale,
che andrà però verificato assieme a tutti gli altri contenuti
della legge. Così Daniele Galasso ha preannunciato la sua
astensione perché, pur permanendo il giudizio severo, quello
uscito dall'Aula è un provvedimento profondamente cambiato, di
molto migliorato rispetto al testo uscito dalla Commissione anche
grazie all'accoglimento di diversi suoi suggerimenti come
relatore di minoranza.
Alla serie di interventi critici si sono succeduti quelli a
favore di un provvedimento definito valido, innovativo,
riformatore, coraggioso, che per la sua complessità potrà anche
essere corretto, ma del quale rimarrà la filosofia che lo ha
ispirato. A esprimersi in questi termini sono stati Uberto
Fortuna Drossi (Citt), Mauro Travanut (DS) e Giancarlo Tonutti
(Margh).
(segue)