PRC: Franzil, commento positivo a legge urbanistica
(ACON) Trieste, 02 feb - COM/AB - Nella discussione in
Consiglio regionale, Rifondazione Comunista ha inserito nel
disegno di legge sull'urbanistica emendamenti ripresi dalle
critiche portate al testo da associazioni ed esperti,
introducendo concetti che ne modificano profondamente l'impianto.
"Le risorse essenziali del territorio - sottolinea in una nota
Kristian Franzil - sono riconosciute come bene comune della
collettività e si introducono in più parti il riuso e la
riqualificazione dell'esistente, prima di arrivare a pensare a
nuovi insediamenti.
Abbiamo tolto la pietra dello scandalo, la parola equiordinate,
che metteva sullo stesso piano sviluppo e paesaggio. Oggi la
pianificazione regionale deve mettere quest'ultimo al primo
posto, sottomettendo alla tutela ambientale anche le scelte di
crescita economica.
Abbiamo reintrodotto - aggiunge Franzil - forme democratiche di
consultazione nei comuni, in cui tutti i Piani dovranno passare
nei Consigli dopo aver subito osservazioni e opposizioni da parte
di chiunque. Abbiamo introdotto norme per rendere più facili i
controlli sulla regolarità dei contratti di lavoro delle imprese
edili.
Rimaniamo distanti sui concetti di perequazione e compensazione,
che rischiano di creare pesanti disarmonie territoriali se non
vere e proprie speculazioni come nel recente caso di Udine.
Per ottenere modifiche sostanziali però - conclude Franzil - ci è
stato chiesto un voto favorevole. Considerando fondamentale il
merito, pur nelle differenze che permangono, abbiamo deciso di
assumerci la responsabilità di garantire emendamenti che, secondo
noi, riassumono le critiche avanzate e possono permettere, in
regione ma anche nei territori, d'impedire un uso sbagliato dei
nuovi strumenti pianificatori.
Da qui il nostro voto positivo in Aula".