Tesini: sostegno al Parco archeologico terra dei castelli (2)
(ACON) Faedis, 02 feb - RC - Il costo finale del Parco
archeologico della terra dei castelli, quindi, supera le risorse
economiche iniziali - ha ribadito il sindaco Malduca - ma grazie
anche all'interessamento del presidente Tesini, il Consiglio ha
inserito in Finanziaria 1,6 milioni di euro per Attimis
finalizzati al completamento e alla funzionalità del complesso
castellano di Partistagno più altri 50mila euro per il restauro
della chiesetta di S. Osvaldo, mentre per Faedis 240mila euro per
il castello di Zucco.
Infine, le tre amministrazioni comunali hanno creato la Società
Parco Archeologico, soggetto giuridico aperto alla partecipazione
di altri enti pubblici, ma anche ai soggetti privati.
Si tratta di un progetto esemplare per il tipo di interventi che
la Regione fa da un punto di vista culturale - ha quindi
affermato Giuliano Abate, direttore della Direzione centrale
Istruzione, Sport e Pace. I primissimi interventi risalgono al
1977, nati sulla base della legge regionale di conservazione del
patrimonio in affiancamento all'azione dello Stato. Oggi si fa un
salto di qualità perché alla conservazione si unisce la
valorizzazione, e si porta tutto a livello europeo. E' poi
esemplare perché complesso, in quanto va dalla messa in sicurezza
dell'opera agli sviluppi economici, inclusi sbocchi per nuove
occupazioni.
Dobbiamo portare a termine il progetto - ha ammonito il direttore
del Servizio politiche comunitarie della Direzione centrale
Relazioni internazionali, Francesco Forte - perché la Comunità
europea dà, ma se non si dimostra di sostenere sino in fondo i
programmi, chiede la restituzione di quanto finanzia, ma sono
sicuro che in questo caso ciò non accadrà.
Il sindaco di Povoletto, Alfio Cecutti, ha ringraziato quanti si
sono spesi per far nascere prima, e portato avanti poi, il
progetto. Credo nella filosofia della cinghia di trasmissione,
ovvero del collegamento tra risorse disponibili e creazione di
economie - ha detto. Il nostro intento è unitario e i Comuni
devono fare sistema, questa è una via obbligatoria.
E' un'avventura che ho vissuto dall'inizio - ha concluso il
convegno Tesini -, da ancor prima di essere presidente del
Consiglio regionale, e alle tre amministrazioni do atto di aver
avuto la tenacia di darsi obiettivi a lunghissimo termine, con
frutti che saranno raccolti da altri. In più hanno saputo
lavorare assieme, da buone amministrazioni contermini. In secondo
luogo, ringrazio l'amministrazione regionale perché ha
immediatamente colto le potenzialità del progetto, riuscendo a
superare ogni difficoltà e riuscendo a mettere d'accordo tanti
soggetti diversi.
(immagini alle tv)
(fine)