News


Tesini: sostegno al Parco archeologico terra dei castelli (2)

02.02.2007
21:20
(ACON) Faedis, 02 feb - RC - Il costo finale del Parco archeologico della terra dei castelli, quindi, supera le risorse economiche iniziali - ha ribadito il sindaco Malduca - ma grazie anche all'interessamento del presidente Tesini, il Consiglio ha inserito in Finanziaria 1,6 milioni di euro per Attimis finalizzati al completamento e alla funzionalità del complesso castellano di Partistagno più altri 50mila euro per il restauro della chiesetta di S. Osvaldo, mentre per Faedis 240mila euro per il castello di Zucco.

Infine, le tre amministrazioni comunali hanno creato la Società Parco Archeologico, soggetto giuridico aperto alla partecipazione di altri enti pubblici, ma anche ai soggetti privati.

Si tratta di un progetto esemplare per il tipo di interventi che la Regione fa da un punto di vista culturale - ha quindi affermato Giuliano Abate, direttore della Direzione centrale Istruzione, Sport e Pace. I primissimi interventi risalgono al 1977, nati sulla base della legge regionale di conservazione del patrimonio in affiancamento all'azione dello Stato. Oggi si fa un salto di qualità perché alla conservazione si unisce la valorizzazione, e si porta tutto a livello europeo. E' poi esemplare perché complesso, in quanto va dalla messa in sicurezza dell'opera agli sviluppi economici, inclusi sbocchi per nuove occupazioni.

Dobbiamo portare a termine il progetto - ha ammonito il direttore del Servizio politiche comunitarie della Direzione centrale Relazioni internazionali, Francesco Forte - perché la Comunità europea dà, ma se non si dimostra di sostenere sino in fondo i programmi, chiede la restituzione di quanto finanzia, ma sono sicuro che in questo caso ciò non accadrà.

Il sindaco di Povoletto, Alfio Cecutti, ha ringraziato quanti si sono spesi per far nascere prima, e portato avanti poi, il progetto. Credo nella filosofia della cinghia di trasmissione, ovvero del collegamento tra risorse disponibili e creazione di economie - ha detto. Il nostro intento è unitario e i Comuni devono fare sistema, questa è una via obbligatoria.

E' un'avventura che ho vissuto dall'inizio - ha concluso il convegno Tesini -, da ancor prima di essere presidente del Consiglio regionale, e alle tre amministrazioni do atto di aver avuto la tenacia di darsi obiettivi a lunghissimo termine, con frutti che saranno raccolti da altri. In più hanno saputo lavorare assieme, da buone amministrazioni contermini. In secondo luogo, ringrazio l'amministrazione regionale perché ha immediatamente colto le potenzialità del progetto, riuscendo a superare ogni difficoltà e riuscendo a mettere d'accordo tanti soggetti diversi.

(immagini alle tv) (fine)