AN: Ritossa, nuova banchina porto di Monfalcone
(ACON) Trieste, 05 feb - COM/RC - Il porto di Monfalcone e la
costruzione, per l'attracco dei traghetti, di un dente sporgente
dalla banchina della dimensione di 30 metri sono l'oggetto della
nuova interrogazione che il consigliere regionale Adriano Ritossa
(AN) ha rivolto alla Giunta Illy.
Perché una tale opera - chiede Ritossa - se esiste già un
pontone mobile dotato di linea di galleggiamento variabile, più
idonea alla funzione che deve svolgere e che non crea alcuna
difficoltà strutturale proprio in quanto mobile?
Qualora venisse attraccata sulla banchina di allestimento, lato
porto, una nave che occupi circa 35/40 metri, la distanza di
manovra per le navi in transito e l'operatività dei rimorchiatori
in fase di attracco - ha calcolato il consigliere - si
ridurrebbero a 55/60 metri, con tutte le conseguenze negative che
ciò comporterebbe.
Inoltre, per le operazioni connesse al terminale traghetti già da
anni esiste un pontone auto-livellante attrezzato per lo scarico
dei camion dai traghetti, acquistato con un contributo prevalente
della Regione e dotato di caratteristiche ben superiori a quelle
che può avere un dente di banchina fissa, però attualmente è
ormeggiato sulla banchina Fincantieri inutilizzato.
Ritossa, dalla Giunta regionale, vuol conoscere il danno che
l'eventuale costruzione di quel dente comporterebbe per le
manovre delle navi da bacino di Panzano, visti gli spazi
ristretti, nella fase di attracco e partenza dei traghetti.