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Margh: Lupieri su revisione Aziende servizio sanitario

07.02.2007
09:45
(ACON) Trieste, 07 feb - COM/AB - Un'ipotesi di revisione dell'assetto istituzionale delle Aziende del Servizio sanitario regionale non può prescindere dalla considerazione che questo sistema ha presentato nel corso degli ultimi dodici anni una buona tenuta in termini di efficienza ed efficacia.

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Margherita Sergio Lupieri che aggiunge:

Questo punto di forza deve essere centrale a ogni ragionamento che vada a esplorare eventuali modifiche, che sotto il profilo normativo sono state già realizzate con le tre Aree vaste e con la nuova governance che vede al centro la direzione Sanità affiancata dall'Agenzia regionale e dal Centro servizi condivisi, in stretto collegamento con la cabina di regia dei direttori generali.

La necessità di eventuali semplificazioni dell'assetto complessivo e l'analisi sul numero di attori del sistema sanità deve quindi partire dal presupposto che finora ci ha garantito un buono, se non ottimo, Servizio sanitario regionale.

Risulta comunque appropriato un percorso di ricerca costante di sempre maggiore razionalità clinico assistenziale e organizzativa. Una ricerca che tenga conto innanzitutto di obiettivi quali qualità e appropriatezza, di valorizzazione delle risorse di eccellenza in termini di personale e di tecnologia, di una razionalizzazione della rete di offerta, di una distribuzione più omogenea dell'accesso all'assistenza, e via dicendo.

I risparmi eventuali saranno da valutare, ma certamente non devono condizionare scelte basate sulla salute e su una migliore gestione del sistema. Il gruppo di studio della III Commissione valuterà al termine dell'approfondimento quali modifiche apportare alle leggi regionali 12 e 13 visto che i vari piani finora approvati (Piano socio sanitario, Piano riabilitazione) di fatto le hanno modificate.

In una materia così complessa e delicata come quella sanitaria è meglio non dare fretta al tempo, ma metabolizzare i ragionamenti, facendovi partecipare tutti gli attori del sistema che a vario titolo e diritto intervengono nel Servizio sanitario regionale.