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Giovani argentini visitano Consiglio regionale e mostra Costituente

07.02.2007
13:16
(ACON) Trieste, 07 feb - MPB - Porte aperte del Consiglio regionale per 21 giovani argentini originari del Friuli Venezia Giulia, venuti nella terra dei padri e dei nonni per frequentare uno stage di tre settimane nel corso delle quali meglio conoscere la regione sotto il profilo linguistico, storico, culturale ed economico, e che stamani, nei banchi dell'Aula, hanno approfondito anche le sue peculiarità istituzionali.

L'esperienza dello stage è stata promossa di circoli Alef in America Latina e in questo caso ha visto anche la collaborazione dell'Eraple per gli aspetti logistici.

Accolti dal vicepresidente del Consiglio, Carlo Monai, che ha portato loro il saluto della comunità regionale, i giovani argentini - alcuni dei quali già laureati, altri ancora impegnati nel loro percorso formativo - si sono rivelati molto interessati sia alle caratteristiche statutarie del Friuli Venezia Giulia, viste anche nella prospettiva dell'Ue, sia alle possibilità economiche di quest'area italiana ed europea.

Ma economia e cultura sono stati i riferimenti costanti anche della riflessione dialettica sull'importanza e sul ruolo, in questo quadro globale, dei circoli e delle aggregazioni nelle comunità di corregionali nel mondo, per relazioni proficue e adeguate ai tempi con la terra d'origine.

Dell'istituzione della Regione avevano già parlato con il presidente del Consiglio Alessandro Tesini che li aveva ricevuti a Udine, nella sede di rappresentanza, lunedì scorso, e oggi l'argomento è stato ulteriormente analizzato - nel quadro della storia repubblicana del Paese - visitando la mostra "La rinascita del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzione" - allestita nel capoluogo nell'ex Pescheria centrale in occasione del 60° anniversario dell'Assemblea Costituente.

La mostra, all'interno della quale una sezione approfondisce quel periodo storico per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, è stata già visitata da quasi 7000 persone. Ma significativo è anche l'interesse mostrato dalle scuole come conferma la quantità di visite guidate richieste che, in base ai dati finora giunti, riguardano oltre 2600 visitatori fra studenti e insegnanti, e che per il 28 febbraio, data di chiusura dell'esposizione, potrà ancora crescere.

(immagini alle tv)