Giovani argentini visitano Consiglio regionale e mostra Costituente
(ACON) Trieste, 07 feb - MPB - Porte aperte del Consiglio
regionale per 21 giovani argentini originari del Friuli Venezia
Giulia, venuti nella terra dei padri e dei nonni per frequentare
uno stage di tre settimane nel corso delle quali meglio conoscere
la regione sotto il profilo linguistico, storico, culturale ed
economico, e che stamani, nei banchi dell'Aula, hanno
approfondito anche le sue peculiarità istituzionali.
L'esperienza dello stage è stata promossa di circoli Alef in
America Latina e in questo caso ha visto anche la collaborazione
dell'Eraple per gli aspetti logistici.
Accolti dal vicepresidente del Consiglio, Carlo Monai, che ha
portato loro il saluto della comunità regionale, i giovani
argentini - alcuni dei quali già laureati, altri ancora impegnati
nel loro percorso formativo - si sono rivelati molto interessati
sia alle caratteristiche statutarie del Friuli Venezia Giulia,
viste anche nella prospettiva dell'Ue, sia alle possibilità
economiche di quest'area italiana ed europea.
Ma economia e cultura sono stati i riferimenti costanti anche
della riflessione dialettica sull'importanza e sul ruolo, in
questo quadro globale, dei circoli e delle aggregazioni nelle
comunità di corregionali nel mondo, per relazioni proficue e
adeguate ai tempi con la terra d'origine.
Dell'istituzione della Regione avevano già parlato con il
presidente del Consiglio Alessandro Tesini che li aveva ricevuti
a Udine, nella sede di rappresentanza, lunedì scorso, e oggi
l'argomento è stato ulteriormente analizzato - nel quadro della
storia repubblicana del Paese - visitando la mostra "La rinascita
del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzione" - allestita
nel capoluogo nell'ex Pescheria centrale in occasione del 60°
anniversario dell'Assemblea Costituente.
La mostra, all'interno della quale una sezione approfondisce quel
periodo storico per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, è
stata già visitata da quasi 7000 persone. Ma significativo è
anche l'interesse mostrato dalle scuole come conferma la quantità
di visite guidate richieste che, in base ai dati finora giunti,
riguardano oltre 2600 visitatori fra studenti e insegnanti, e che
per il 28 febbraio, data di chiusura dell'esposizione, potrà
ancora crescere.
(immagini alle tv)