AN: Ritossa,
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/MPB - "Chi provvede alla
riscossione delle tasse di circolazione e diritto fisso dovute
allo Stato italiano da parte degli autotrasportatori stranieri
che effettuino autotrasporti?"
E' quanto vuole sapere il consigliere regionale di Alleanza
nazionale Adriano Ritossa che con una interrogazione chiede al
presidente della Regione di attivarsi per rendere le riscossioni
obbligatorie presso le Dogane di emissione bolletta, facendo
riservare pesanti sanzioni agli autisti che, non avendo
ottemperato all'obbligo di pagamento per l'avvenuto passaggio,
fossero trovati privi ricevuta.
Ritossa al riguardo ricorda che il Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti ha da anni delegato l'Agenzia delle Dogane alla
riscossione delle tasse di circolazione e diritto fisso
(precedentemente riscosse dagli uffici ACI), dovute allo Stato
italiano da parte degli auto-articolati stranieri che effettuino
autotrasporti internazionali di merci; che gli "Uffici
Viaggiatori" delle Dogane regionali in funzione sino alla data
del 30 aprile 2004 generalmente aperti 24h., riscuotevano una
cifra non indifferente (es. Gorizia circa 500.000 Euro annue) in
quanto valichi confinari; che da quella data la riscossione di
tali tasse e diritti fissi possono essere pretesi solo per le
bollette IMPORT - EXPORT emesse dalle Dogane regionali oggi
facenti parte della categoria "Dogana interna" e non più di
confine.
Rilevando che la Regione si è attivata nei confronti dell'Agenzia
Regionale delle Entrate per una serie di controlli e verifiche
allo scopo di recuperare le fasce d'evasione, il consigliere
ritiene opportuno che ci siano iniziative del Ministero dei
Trasporti si attivi nel ricercare altre vie per la riscossione di
detti diritti evitando di perderli in via definitiva con danno
indiretto anche per la Regione, visto che i mezzi in transito non
potranno più essere controllati.