V Comm: esame legge elettorale e forma di governo (2)
(ACON) Trieste, 16 feb - MPB- Nei lavori del pomeriggio, la V
Commissione, ha approvato a maggioranza gli articoli 9
(prerogative dei consiglieri regionali), 10 (Commissioni
consiliari) e 11 (commissioni di inchiesta), nella formulazione
originaria.
Sono state accolte modifiche invece al testo dell'art. 12
(statuto dell'opposizione) - un emendamento della maggioranza
sostituisce nei vari commi, come già fatto in precedenza,
l'allocuzione "l'opposizione" con "le opposizioni" - e all'art.
13 (governo della Regione e sua durata in carica) - su iniziativa
di Antonio Pedicini (FI) portati da 7 a 20 i giorni di tempo
massimo per discutere la mozione di sfiducia nei confronti del
presidente della Regione. Stesso limite di 20 giorni, anziché 7,
con un analogo emendamento di Pedicini è stato inserito all'art.
14 (funzioni del presidente della Regione) in merito alla
questione di governo.
Modiche anche all'art. 15 (Composizione della Giunta regionale),
per iniziativa della maggioranza; viene precisato che i
componenti della Giunta regionale non possono appartenere allo
stesso genere per più dei due terzi, arrotondati all'unità più
vicina e che l'incarico di assessore non può essere ricoperto per
più di due mandati consecutivi; non è computato come mandato
quello che ha una durata inferiore a due anni, sei mesi e un
giorno, per causa diversa delle dimensioni volontarie o dalla
rimozione.
All'art.16 (funzioni della Giunta regionale) con l'accoglimento
di un emendamento di Battellino si precisa che essa delibera le
nomine e le designazioni "salvaguardando le pari opportunità tra
i generi".
Sì, a maggioranza, anche agli articoli 17 (partecipazione alla
formazione del diritto comunitario), e 18 (attività
internazionale della Regione) con cui si chiude il Titolo II, su
forma di governo.
(segue)