IV Comm: approvato testo unico su inquinamento luminoso (1)
(ACON) Trieste, 20 feb - MPB - La IV Commissione, presieduta
da Uberto Fortuna Drossi (Citt), ha approvato con i voti
favorevoli di Cittadini, Margherita, PRC, Verdi, DS e LN e le
astensioni di FI e UDC, il testo elaborato dal Comitato ristretto
che ha unificato quattro proposte di legge - la 17, la 68, la 72
e la 94 - riguardanti misure per prevenire e contenere
l'inquinamento luminoso, e presentate rispettivamente da Giorgio
Baiutti (Margh), dai consiglieri di Alleanza Nazionale Luca
Ciriani e Bruno Di Natale, da Giorgio Venier Romano (UDC), e
dalla maggioranza, primo firmatario Nevio Aletta (DS), affiancato
da Uberto Fortuna Drossi (Citt), Luigi Ferone (Part.Pens.),
Kristian Franzil (PRC), Alessandro Metz (Verdi), Bruna Zorzini
(PDCI) e dallo stesso Baiutti.
Il forzista Gaetano Valenti e il centrista Giorgio Venier Romano
- che sarà relatore di minoranza - hanno motivato l'astensione in
quanto attendono le modifiche affidate all'Aula. Relatore di
maggioranza sarà Giorgio Baiutti.
Il nuovo testo - Misure urgenti in tema di contenimento
dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle
illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e
dell'attività svolta dagli osservatori astronomici - ha come
obiettivo ridurre i consumi di energia elettrica negli impianti
di illuminazione esterna e prevenire l'inquinamento ottico e
luminoso derivante dall'uso degli impianti di illuminazione
esterna di qualsiasi tipo, ivi compresi quelli di carattere
pubblicitario. Punta su criteri di progettazione uniformi, per
migliorare la qualità luminosa degli impianti per la sicurezza
della circolazione stradale, e ha come obiettivo anche la
formazione di tecnici delle pubbliche amministrazioni con
competenze nell'ambito dell'illuminazione. Si propone di
proteggere dall'inquinamento luminoso sia l'attività degli
osservatori astronomici di rilevanza regionale o provinciale, sia
l'ambiente naturale, con gli equilibri ecologici di specie
animali e vegetali, e il cielo notturno stellato considerato
patrimonio naturale da conservare e valorizzare per tutta la
popolazione. Definisce, inoltre, l'inquinamento luminoso
dell'atmosfera considerando tale ogni forma di irradiazione di
luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree a cui è
funzionalmente dedicata e, in particolar modo se orientata sopra
il piano dell'orizzonte.
(segue)
(immagini alle tv)