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II Comm: approvato ddl 232 modifiche legge commercio (2)

21.02.2007
15:32
(ACON) Trieste, 21 feb - RC - Dopo aver deciso di considerarlo quale testo base, la II Commissione ha accolto a maggioranza - con i voti favorevoli di Intesa Democratica, il no della Lega Nord (che trasformerà il proprio provvedimento in emendamenti per l'Aula) e le astensioni di FI e UDC - il disegno di legge della Giunta con il quale si va a modificare la normativa organica sul commercio n. 29/2005. Relatori per l'Aula saranno Giorgio Baiutti (Margh) di maggioranza, Maurizio Franz (LN) e Daniele Galasso (FI) di minoranza.

Non sono mancate alcune limature al provvedimento presentato, nonché l'introduzione di ulteriori cambiamenti alla 29. Tra questi, se l'assessore Bertossi ha aggiunto il 6 gennaio tra le giornate in cui i negozi saranno comunque chiusi, il forzista Roberto Asquini ha posto che così fosse anche per il primo novembre, mentre con il collega Daniele Galasso ha ottenuto che la Giunta riformuli per l'Aula quanto disposto in merito ai requisiti professionali necessari all'attività commerciale.

Il titolare regionale delle Attività produttive ha poi specificato che ai fini della prevalenza dei prodotti venduti, si debba tener conto anche della superficie destinata a beni di arredamento, libri, giardinaggio, casalinghi; ha introdotto alcune disposizioni attese dai venditori ambulanti per l'ottenimento delle autorizzazioni, dalle agenzie di viaggio sulla disposizione dei locali, dagli albergatori per la gestione di saune e vasche idromassaggio.

Il presidente Mirio Bolzan (DS), invece, ha trovato il consenso unanime affinché anche la II Commissione debba esprimere un parere sulle modifiche che la Giunta riterrà di fare agli ambiti territoriali dei Comuni non turistici.

Prima del voto finale, Giorgio Venier Romano (UDC) ha giustificato la propria astensione causa i dubbi che ancora gli rimangono su alcuni punti; Baiutti non ha escluso che terrà conto, per l'Aula, di alcune delle indicazioni di modifica giunte dalla Commissione; per Asquini non si è modificato tutto il modificabile, ma in Consiglio si procederà ulteriormente; Franz è rimasto fermo su no in quanto la Lega parte dal presupposto opposto della maggioranza, che poi è anche quello della Regione Toscana: per il Carroccio domeniche tutte chiuse salvo le 12 di apertura obbligata, a cui aggiungere, ma solo previo accordo tra le parti interessate, ulteriori aperture reputate importanti; Paolo Pupulin ha espresso il voto favorevole dei DS; Uberto Fortuna Drossi (Citt) ha chiesto che venga creato un Osservatorio della qualità dei servizi offerti sia perché il possesso di un diploma o di una laurea non è una garanzia sufficiente in tal senso, sia per valorizzare gli esercenti meritevoli.

(fine)