II Comm: approvato ddl 232 modifiche legge commercio (2)
(ACON) Trieste, 21 feb - RC - Dopo aver deciso di considerarlo
quale testo base, la II Commissione ha accolto a maggioranza -
con i voti favorevoli di Intesa Democratica, il no della Lega
Nord (che trasformerà il proprio provvedimento in emendamenti per
l'Aula) e le astensioni di FI e UDC - il disegno di legge della
Giunta con il quale si va a modificare la normativa organica sul
commercio n. 29/2005. Relatori per l'Aula saranno Giorgio Baiutti
(Margh) di maggioranza, Maurizio Franz (LN) e Daniele Galasso
(FI) di minoranza.
Non sono mancate alcune limature al provvedimento presentato,
nonché l'introduzione di ulteriori cambiamenti alla 29. Tra
questi, se l'assessore Bertossi ha aggiunto il 6 gennaio tra le
giornate in cui i negozi saranno comunque chiusi, il forzista
Roberto Asquini ha posto che così fosse anche per il primo
novembre, mentre con il collega Daniele Galasso ha ottenuto che
la Giunta riformuli per l'Aula quanto disposto in merito ai
requisiti professionali necessari all'attività commerciale.
Il titolare regionale delle Attività produttive ha poi
specificato che ai fini della prevalenza dei prodotti venduti, si
debba tener conto anche della superficie destinata a beni di
arredamento, libri, giardinaggio, casalinghi; ha introdotto
alcune disposizioni attese dai venditori ambulanti per
l'ottenimento delle autorizzazioni, dalle agenzie di viaggio
sulla disposizione dei locali, dagli albergatori per la gestione
di saune e vasche idromassaggio.
Il presidente Mirio Bolzan (DS), invece, ha trovato il consenso
unanime affinché anche la II Commissione debba esprimere un
parere sulle modifiche che la Giunta riterrà di fare agli ambiti
territoriali dei Comuni non turistici.
Prima del voto finale, Giorgio Venier Romano (UDC) ha
giustificato la propria astensione causa i dubbi che ancora gli
rimangono su alcuni punti; Baiutti non ha escluso che terrà
conto, per l'Aula, di alcune delle indicazioni di modifica giunte
dalla Commissione; per Asquini non si è modificato tutto il
modificabile, ma in Consiglio si procederà ulteriormente; Franz è
rimasto fermo su no in quanto la Lega parte dal presupposto
opposto della maggioranza, che poi è anche quello della Regione
Toscana: per il Carroccio domeniche tutte chiuse salvo le 12 di
apertura obbligata, a cui aggiungere, ma solo previo accordo tra
le parti interessate, ulteriori aperture reputate importanti;
Paolo Pupulin ha espresso il voto favorevole dei DS; Uberto
Fortuna Drossi (Citt) ha chiesto che venga creato un Osservatorio
della qualità dei servizi offerti sia perché il possesso di un
diploma o di una laurea non è una garanzia sufficiente in tal
senso, sia per valorizzare gli esercenti meritevoli.
(fine)