CR: elettorale, relatore minoranza Malattia (3)
(ACON) Trieste, 27 feb - MPB - Forma di governo, limite dei
mandati, soglia di esclusione e premio di maggioranza e, infine,
la presenza femminile sono le scelte contenute nel testo di legge
statutaria approvato dalla V Commissione sulle quali permane una
visione diversa da parte dei Cittadini per il Presidente -
afferma il capogruppo Bruno Malattia che nella relazione
all'Aula sottolinea come vada confermata anche in legge
statutaria la scelta dell'incompatibilità fra l'ufficio di
consigliere e quello di assessore regionale e che sia fissato il
limite dei due mandati.
Malattia ha quindi riassunto la proposta dei Cittadini di una
soglia di sbarramento del 7% a livello regionale, del 20% a
livello circoscrizionale e, ancora, del 4% per le liste collegate
a un candidato alla carica di presidente che abbia ottenuto
almeno il 15% dei voti validi prevedendo che nelle coalizioni
collegate a un candidato alla carica di presidente che abbia
ottenuto almeno il 15% di voti validi, siano ammessi alla
ripartizione dei seggi anche i gruppi di liste che abbiano
ottenuto la percentuale maggiore e quella a essa immediatamente
inferiore fra quelle che non hanno conseguito il 4% dei voti, ma
abbiano conseguito almeno il 2%.
Il premio di maggioranza deve, infine, assicurare alla coalizione
vincente margini sicuri di governabilità quando questa superi la
soglia del 45%. Quanto alla presenza femminile, secondo i
Cittadini occorre dare un segnale forte di discontinuità
prevedendo una presenza paritaria di uomini e donne nelle liste
elettorali e che in Giunta, dove i poteri del presidente lo
consentono, la parità di uomini e donne possa assurgere ad
esempio e vanto del Friuli Venezia Giulia.
(segue)