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Pens: Ferone, risposta UE su fonderia Livarna di Salcano

02.03.2007
13:26
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/AB - Partendo dall'iniziativa del Consigliere regionale FVG del Partito Pensionati Luigi Ferone, che già aveva interessato la Giunta del problema dell'inquinamento della fonderia Livarna di Salcano (Slovenia), in alcune zone della città di Gorizia, il deputato europeo del Partito Pensionati on. Carlo Fatuzzo ha presentato un'interrogazione analoga alla Commissione europea, la cui risposta viene resa nota dallo stesso Ferone:

"L'impianto di cui trattasi è la fonderia Livarna Gorica D.O.O., di proprietà della società ETA/EGO, situata a Salcano (Nova Gorica) in Slovenia. L'interrogazione dell'onorevole parlamentare si riferisce, in special modo, alle emissioni di sostanze maleodoranti in provenienza da questo impianto. La fonderia dei metalli ferrosi con capacità superiori alle 20 tonnellate al giorno, sono disciplinate dalla direttiva 96/61 del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento. La fonderia Livarna Gorica D.O.O. figura nell'elenco degli impianti sloveni subordinati a suddetta direttiva, pubblicato nel sito dell'ARSO (agenzia slovena per l'ambiente). La direttiva 96/61 prevede che gli impianti che rientrano nel suo campo di applicazione operino in conformità di autorizzazioni che riportino i valori limiti di emissione basati sulle migliori tecnologie disponibili, al fine di evitare, oppure, qualora non sia possibile, ridurre le emissioni di sostanze maleodoranti va dunque affrontata nelle autorizzazioni rilasciate in conformità di suddetta direttiva. Gli impianti esistenti, ovvero quelli già in esercizio al 30 ottobre 1999, devono essere resi pienamente conformi ai requisiti previsti dalla direttiva 96/91CE entro il 30 ottobre 2007. La Commissione ha adottato un documento di riferimento (BREF) sulle migliori tecniche disponibili negli impianti di forgiatura e delle fonderie di cui devono tener conto le autorità competenti al momento di fissare i valori limite di emissione, i parametri o le misure tecniche equivalenti, basati sulle migliori tecniche disponibili. In base alla normativa comunitaria, la Slovenia ha quindi l'obbligo di applicare entro il 30 ottobre 2007 i requisiti previsti dalla direttiva, alla Livarna Gorica se la capacità di produzione della fonderia supera le 20 tonnellate giornaliere. La Commissione chiederà alle autorità slovene di confermare che l'impianto rientra nel campo dell'applicazione della direttiva 96/61/CE e di indicare le misure che sono state o saranno adottate per soddisfare i requisiti della stessa".