AN: Ciriani, su legge elettorale
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/MPB - "Ieri (giovedì 1 marzo) è
stata approvata la nuova legge elettorale, passata in Consiglio
con soli 33 voti fra cui quello del presidente Illy. Una presa di
posizione, questa, che stride con la sua partecipazione al
Comitato per il referendum nazionale sulla legge elettorale".
E' quanto scrive in una nota il capogruppo di Alleanza nazionale
in Consiglio regionale, Luca Ciriani. E aggiunge:
"Illy per l'Italia vorrebbe un sistema bipolare, con due
coalizioni e un'alta soglia di sbarramento, mentre per il Friuli
Venezia Giulia ha scelto una legge che permetterà a tutti i
piccoli partiti della sua coalizione di tornare a sedere
all'interno del Consiglio regionale, gli basterà superare l'1,5%,
mettendo a grosso rischio la rappresentatività e la governabilità
della Regione. Illy si è quindi piegato ai voleri della sua
coalizione, di cui più che essere leader è ormai succube, cedendo
alle richieste di Rifondazione Comunista in primis".
"Alleanza Nazionale - conclude Ciriani - ha mantenuto fede al suo
convincimento che il sistema bipolare sia la scelta giusta, non
abbiamo votato questa legge perché volevamo due sole coalizioni,
uno sbarramento al 4% e, soprattutto, volevamo evitare
l'assurdità di poter avere 10 assessori esterni, cioè non eletti
dai cittadini".