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AN: Ciriani, su legge elettorale

02.03.2007
17:12
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/MPB - "Ieri (giovedì 1 marzo) è stata approvata la nuova legge elettorale, passata in Consiglio con soli 33 voti fra cui quello del presidente Illy. Una presa di posizione, questa, che stride con la sua partecipazione al Comitato per il referendum nazionale sulla legge elettorale".

E' quanto scrive in una nota il capogruppo di Alleanza nazionale in Consiglio regionale, Luca Ciriani. E aggiunge:

"Illy per l'Italia vorrebbe un sistema bipolare, con due coalizioni e un'alta soglia di sbarramento, mentre per il Friuli Venezia Giulia ha scelto una legge che permetterà a tutti i piccoli partiti della sua coalizione di tornare a sedere all'interno del Consiglio regionale, gli basterà superare l'1,5%, mettendo a grosso rischio la rappresentatività e la governabilità della Regione. Illy si è quindi piegato ai voleri della sua coalizione, di cui più che essere leader è ormai succube, cedendo alle richieste di Rifondazione Comunista in primis".

"Alleanza Nazionale - conclude Ciriani - ha mantenuto fede al suo convincimento che il sistema bipolare sia la scelta giusta, non abbiamo votato questa legge perché volevamo due sole coalizioni, uno sbarramento al 4% e, soprattutto, volevamo evitare l'assurdità di poter avere 10 assessori esterni, cioè non eletti dai cittadini".