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V Comm: approvata legge denominazione Tacai friulano (2)

15.03.2007
15:53
(ACON) Trieste, 15 mar - AB - A favore della proposta si sono schierati Mauro Travanut (DS) - bisogna fare tutto il possibile per ridare alla nostra terra una denominazione che è suo patrimonio - e Carlo Monai (Citt) - spiragli e anche qualcosa di più ce ne sono, è un dovere morale prima che politico percorrere le strade che consentono di conservare la storica denominazione e tutelare un prodotto tipico regionale almeno sul territorio dove in gran parte è consumato.

Perplessità sono state invece avanzate da Maurizio Salvador (UDC) - se si vuol percorrere la strada della proposta di legge la maggioranza dev'essere coesa e la Giunta deve dire di condividerla e sostenerla - e Alessandra Battellino (IpR) - si arriva con l'acqua alla gola dopo 14 anni di tentennamenti, la Giunta non può scaricare la responsabilità sul Consiglio regionale.

L'avvocato della Regione Enzo Bevilacqua ha quindi elencato le cause a difesa della denominazione Tocai friulano promosse fino a oggi, loro stato di avanzamento ed esito, ha puntualizzato che tutti i tribunali nazionali ci hanno finora dato ragione, ma non ha negato che l'iniziativa legislativa sia al limite rispetto ai rapporti di competenze sulle materie tra Stato (concorrenza, tutela dei marchi e denominazione d'origine) e Regione (agricoltura). E' il primo caso di questo genere e potrebbe avere ricadute interessanti anche sul versante dei rapporti istituzionali. E' evidente che i 12 milioni per la promozione dovranno essere gestiti in base alla normativa comunitaria e altri danni non sono oggi preventivabili visto che siamo in sede di difesa di un diritto.

Gli atti compiuti, i procedimenti aperti, ha concluso l'assessore Gianni Pecol Cominotto, testimoniano la posizione della Giunta regionale, che ritiene la partita ancora aperta come non lo era chiusa nemmeno 14 anni fa. Si ritiene di percorrere fino all'ultimo grado di difendibilità ogni spazio praticabile per mantenere una storia che non è di ieri e la Giunta intende mantenere questa linea nei prossimi percorsi e nelle prossime scadenze. Il termine del 31 marzo 2007, è stato chiarito dal ministero competente, non pregiudica la commercializzazione delle bottiglie etichettate Tocai friulano riferite alla vendemmia 2006.

Riteniamo che gli spazi non siano né piccoli né privi di speranza di successo, ha concluso Pecol Cominotto, la Giunta quindi dichiara la sua posizione ufficiale favorevole all'iniziativa consiliare che ha anche il pregio di percorrere una sintesi delle competenze Stato-Regione.

(fine)