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Verdi: Metz, situazione finanziaria Cooperative operaie TS

16.03.2007
14:47
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/MPB - Il consigliere regionale Alessandro Metz (Verdi) ha presentato una interrogazione al presidente della Regione in merito alla situazione finanziaria delle Cooperative operaie di Trieste e in un comunicato spiega le ragioni dell'iniziativa. Le Cooperative operaie di Trieste - evidenzia Metz - rappresentano una delle realtà economiche più antiche della città e sono nate come una delle prime esperienze mutualistiche. Negli anni hanno assunto una dimensione economica rilevante ed hanno sviluppato la loro attività su tutto il territorio regionale. Attualmente contano più di 100.000 soci e occupano quasi 800 dipendenti. Alle Coop operaie migliaia di cittadini hanno affidato i loro risparmi anche invogliati dal minor prelievo fiscale sui depositi che vengono considerati prestito dei soci stessi.

Ma, prosegue il consigliere, oggi dalla lettura dei bilanci degli ultimi esercizi emergono segnali di preoccupazione. Il pareggio dei bilanci è stato raggiunto, in due anni consecutivi, solo grazie all'alienazione di rilevanti cespiti aziendali (vendita della DESCO' e del Magazzino vini) perché la gestione imprenditoriale risulta deficitaria. Né sembra che della problematicità della gestione sia consapevole il Consiglio di Amministrazione, anche per la particolarità delle modalità elettorali adottate dalle Coop, che sembrano non consentire una effettiva rappresentanza di gruppi organizzati.

La preoccupazione - sottolinea Metz - è per i dipendenti, perché un'eventuale crisi metterebbe in discussione il posto di lavoro, e per il risparmio di moltissimi cittadini, calcolabile in milioni di Euro. In una crisi delle Coop operaie, poiché i depositi sono considerati prestito dei soci, i risparmi non sarebbero tutelati dalla normativa bancaria perché considerati esclusivamente un credito dei depositanti nei confronti dei beni della Coop.

E' per questi motivi - conclude l'esponente dei Verdi - che ho presentato in Consiglio regionale un'interrogazione su questo delicato argomento. La Regione ha compiti di vigilanza sulle Cooperative e, visti i risultati di gestione preoccupanti, dovrebbe disporre un'ispezione straordinaria, avvalendosi di professionisti indipendenti, per mettere in atto i necessari correttivi onde evitare una crisi che avrebbe conseguenze gravissime. Siamo ancora in tempo ed è necessario agire al più presto prima che la situazione precipiti mettendo a repentaglio il futuro di migliaia di famiglie.