AN: Ritossa, contenziosi lavoro all'ASS 2 Isontina
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/AB - E' possibile che un
dipendente dell'ASS n. 2 Isontina, per avere garantito un posto
di lavoro dignitoso e rispondente alle norme in tema di igiene e
sicurezza, debba ricorrere al giudice del lavoro?
La domanda è posta in un'interrogazione dal consigliere regionale
di Alleanza Nazionale Adriano Ritossa, che mette in evidenza una
situazione particolare.
Il settore medicina del lavoro svolge un'importante azione
preventiva sul territorio, specie nell'area monfalconese che ha
una realtà industriale composita. Proprio in questo settore
emerge la grave e difficile problematica dell'amianto, la cui non
ancora avvenuta soluzione è da ascriversi alle carenze della
struttura sanitaria. Pur essendoci grande necessità di personale
da dedicare al settore, l'ASS n. 2 Isontina ha costretto un suo
dirigente (esperto in materia di sicurezza, igiene industriale,
tossicologia, amianto e resosi disponibile ad accettare la
qualifica di Ufficiale di polizia giudiziaria per porsi al
servizio di attività di indagine per conto della Procura della
Repubblica) a rivolgersi alla magistratura del lavoro per aver
subito un demansionamento, pur essendo parte lesa.
Ritossa chiede un intervento della Giunta presso i vertici
dell'ASS n. 2 Isontina per porre fine ai contenziosi legali e per
scongiurare ulteriori azioni di giudiziarie.