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AN: Ritossa, contenziosi lavoro all'ASS 2 Isontina

21.03.2007
12:55
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/AB - E' possibile che un dipendente dell'ASS n. 2 Isontina, per avere garantito un posto di lavoro dignitoso e rispondente alle norme in tema di igiene e sicurezza, debba ricorrere al giudice del lavoro?

La domanda è posta in un'interrogazione dal consigliere regionale di Alleanza Nazionale Adriano Ritossa, che mette in evidenza una situazione particolare.

Il settore medicina del lavoro svolge un'importante azione preventiva sul territorio, specie nell'area monfalconese che ha una realtà industriale composita. Proprio in questo settore emerge la grave e difficile problematica dell'amianto, la cui non ancora avvenuta soluzione è da ascriversi alle carenze della struttura sanitaria. Pur essendoci grande necessità di personale da dedicare al settore, l'ASS n. 2 Isontina ha costretto un suo dirigente (esperto in materia di sicurezza, igiene industriale, tossicologia, amianto e resosi disponibile ad accettare la qualifica di Ufficiale di polizia giudiziaria per porsi al servizio di attività di indagine per conto della Procura della Repubblica) a rivolgersi alla magistratura del lavoro per aver subito un demansionamento, pur essendo parte lesa.

Ritossa chiede un intervento della Giunta presso i vertici dell'ASS n. 2 Isontina per porre fine ai contenziosi legali e per scongiurare ulteriori azioni di giudiziarie.