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Tesini con associazioni minori disabili

22.03.2007
15:44
(ACON) Udine, 22 mar - MPB - I problemi, le esigenze, i disagi delle famiglie dei bambini e dei ragazzi disabili in età evolutiva rispetto ai servizi socio-assistenziali e socio-educativi proposti sul territorio del Friuli Venezia Giulia sono stati al centro dell'incontro che il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha avuto stamani a Udine, nella sede di rappresentanza della Regione, con il presidente della sezione di Pasian di Prato dell'Associazione Genitori "La nostra famiglia" Ireneo Bertossi, la presidente dell'Associazione Progetto Autismo-FVG, Elena Bulfone, e il coordinatore per la provincia di Udine del Codacons, Pierluigi Chiarla.

Temi affrontati in un documento congiunto, sottoscritto anche dall'Associazione Sindrome di Down di Udine e dall'Associazione Familiari e Amici della Fondazione Bambini e Autismo, inviato a tutti i consiglieri regionali, per sottolineare la necessità di una grande attenzione per la disabilità nell'età evolutiva, ossia in quella cruciale stagione della vita, fino ai 18 anni, in cui si costruiscono le condizioni per l'autonomia individuale e per poter parlare di vita indipendente. Un tempo essenziale per riuscire a trasformare la disabilità in una disabilità minore, che si traduce in un vantaggio importantissimo per le età successive, altrimenti irrecuperabile, e un baluardo fondamentale rispetto a forme di disagio che con il tempo crescono ed evolvono. Tutto ciò però richiede - è stato sottolineato - attenzione particolare alla natura del disagio e della disabilità e piani personalizzati, poiché ci si trova di fronte a situazioni e casi tutt'altro che omogenei.

Dentro un quadro normativo esistente, emerge l'importanza di definire le priorità all'interno dello stesso settore disabilità, puntando ad assicurare interventi uniformi su tutto il territorio.

La situazione appare migliore rispetto al passato, e le associazioni lo hanno confermato, ma Tesini ha anche evidenziato l'importanza di valutarne con chiarezza l'andamento, la dimensione reale, la casistica e gli interventi, e di arrivare a una mappatura delle criticità per comprendere quanta parte di esse può essere risolta con opportuni provvedimenti amministrativi.

Un lavoro di ricognizione, da mettere a punto rapidamente, premessa necessaria per delineare interventi concreti e realistici, ha sottolineato il presidente del Consiglio assicurando l'impegno a interessare su queste istanze innanzitutto il presidente della Commissione consiliare competente - la III - per poi coinvolgere anche l'assessore alla Salute e protezione sociale.

(immagini alle tv)