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I Comm: audizione presidente Mediocredito FVG

22.03.2007
19:02
(ACON) Trieste, 22 mar - AB - Utile occasione di confronto. E' stato così definito dal presidente Franco Brussa (Margh) l'incontro che la I Commissione del Consiglio regionale ha tenuto con il presidente di Mediocredito Flavio Pressacco sulla situazione e gli indirizzi operativi dell'istituto bancario che vede come azionisti per il 47% la Regione, il 34% la Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, il 10% la Banca Popolare Friuladria e il rimanente 9% altre istituzioni, definite dallo stesso Pressacco prestigiose e significative in campo bancario.

Il CdA, formato da 15 membri - a cui si affianca un Comitato esecutivo di 5 membri - ha appena deliberato un aumento di capitale di 25 milioni di euro che, come ha confermato l'assessore regionale agli Affari finanziari Michela Del Piero, sarà sottoscritto da tutti i soci attuali. Probabilmente ce ne sarà un secondo, dove verrà valutato l'eventuale ingresso di nuovi soci, alcuni dei quali si sono già proposti a dimostrazione della credibilità e dell'interesse che suscita la banca.

Banca, ha puntualizzato Pressacco, che risponde agli azionisti, al mercato, alle agenzie di rating e che è in grado di adempiere agli standard più elevati per operare nella migliore efficienza possibile e che garantisce la massima trasparenza alla Banca d'Italia, la cui ispezione in atto, ha precisato, fa parte della normale attività di controllo anche in vista dell'autorizzazione all'aumento di capitale.

Le strategie di Mediocredito, ha detto ancora Pressacco, sono decise dall'azionariato, al presidente spetta il compito di far funzionare al meglio la banca e i suoi servizi. E sul suo operato si è espressa in termini positivi l'assessore Del Piero, che ha parlato di situazione di grande soddisfazione pur nella complessità e ha riconosciuto al presidente capacità anche nella gestione di un CdA variegato e molto preparato.

Le opposizioni non sono state invece morbide nei confronti dell'istituto: Adriano Ritossa (AN) ha voluto vederci più chiaro sull'aumento di capitale, sull'ingresso di nuovi soci, sui rapporti con Fiulia Lis e, assieme a Roberto Asquini (FI), ha criticato i pesanti ritardi nell'istruzione delle domande dei mutui casa. Asquini ha anche parlato di eccessiva esternalizzazione dei servizi, a partire dalle istruttorie per i mutui casa, di una montagna di pratiche arretrate. Di difficili rapporti tra Mediocredito e la Regione suo maggior azionista ha parlato Maurizio Salvador (UDC), che ha anche denunciato campagne di stampa fuorvianti sulle disponibilità finanziarie per i mutui casa, disponibilità che invece nella realtà sono molto inferiori.

Mediocredito istruisce oltre 5.500 domande all'anno e per fare meglio bisognerà cercare migliori formule perché la cosa possa funzionare, ha ribattuto Pressacco, mentre Michela Del Piero ha convenuto su una certa criticità della situazione, che va risolta anche per non minare l'importante professionalità dell'istituto e, rispetto ai rapporti con Friulia Lis, ha detto che la Regione ha in atto una razionalizzazione di tutte le attività finanziarie e il leasing è una di queste: sull'accorpamento nulla è stato ancora deciso in termini puntuali.

Mediocredito, ha concluso Pressacco, non ha promosso esternalizzazioni, men che meno finalizzate a consulenze.

(immagini alle tv)