I Comm: audizione presidente Mediocredito FVG
(ACON) Trieste, 22 mar - AB - Utile occasione di confronto. E'
stato così definito dal presidente Franco Brussa (Margh)
l'incontro che la I Commissione del Consiglio regionale ha tenuto
con il presidente di Mediocredito Flavio Pressacco sulla
situazione e gli indirizzi operativi dell'istituto bancario che
vede come azionisti per il 47% la Regione, il 34% la Fondazione
Cassa di Risparmio di Trieste, il 10% la Banca Popolare
Friuladria e il rimanente 9% altre istituzioni, definite dallo
stesso Pressacco prestigiose e significative in campo bancario.
Il CdA, formato da 15 membri - a cui si affianca un Comitato
esecutivo di 5 membri - ha appena deliberato un aumento di
capitale di 25 milioni di euro che, come ha confermato
l'assessore regionale agli Affari finanziari Michela Del Piero,
sarà sottoscritto da tutti i soci attuali. Probabilmente ce ne
sarà un secondo, dove verrà valutato l'eventuale ingresso di
nuovi soci, alcuni dei quali si sono già proposti a dimostrazione
della credibilità e dell'interesse che suscita la banca.
Banca, ha puntualizzato Pressacco, che risponde agli azionisti,
al mercato, alle agenzie di rating e che è in grado di adempiere
agli standard più elevati per operare nella migliore efficienza
possibile e che garantisce la massima trasparenza alla Banca
d'Italia, la cui ispezione in atto, ha precisato, fa parte della
normale attività di controllo anche in vista dell'autorizzazione
all'aumento di capitale.
Le strategie di Mediocredito, ha detto ancora Pressacco, sono
decise dall'azionariato, al presidente spetta il compito di far
funzionare al meglio la banca e i suoi servizi. E sul suo operato
si è espressa in termini positivi l'assessore Del Piero, che ha
parlato di situazione di grande soddisfazione pur nella
complessità e ha riconosciuto al presidente capacità anche nella
gestione di un CdA variegato e molto preparato.
Le opposizioni non sono state invece morbide nei confronti
dell'istituto: Adriano Ritossa (AN) ha voluto vederci più chiaro
sull'aumento di capitale, sull'ingresso di nuovi soci, sui
rapporti con Fiulia Lis e, assieme a Roberto Asquini (FI), ha
criticato i pesanti ritardi nell'istruzione delle domande dei
mutui casa. Asquini ha anche parlato di eccessiva
esternalizzazione dei servizi, a partire dalle istruttorie per i
mutui casa, di una montagna di pratiche arretrate. Di difficili
rapporti tra Mediocredito e la Regione suo maggior azionista ha
parlato Maurizio Salvador (UDC), che ha anche denunciato campagne
di stampa fuorvianti sulle disponibilità finanziarie per i mutui
casa, disponibilità che invece nella realtà sono molto inferiori.
Mediocredito istruisce oltre 5.500 domande all'anno e per fare
meglio bisognerà cercare migliori formule perché la cosa possa
funzionare, ha ribattuto Pressacco, mentre Michela Del Piero ha
convenuto su una certa criticità della situazione, che va risolta
anche per non minare l'importante professionalità dell'istituto
e, rispetto ai rapporti con Friulia Lis, ha detto che la Regione
ha in atto una razionalizzazione di tutte le attività finanziarie
e il leasing è una di queste: sull'accorpamento nulla è stato
ancora deciso in termini puntuali.
Mediocredito, ha concluso Pressacco, non ha promosso
esternalizzazioni, men che meno finalizzate a consulenze.
(immagini alle tv)