50°Trattati Ue, Tesini: pace, sicurezza, coesione con più Europa
(ACON) Roma, 23 mar - COM/MPB - "Pace, sicurezza, stabilità,
benessere. E' questo il bilancio che ci sentiamo di fare di
questi primi 50 anni di Europa unita".
E' il messaggio che il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini, Coordinatore della
Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali
italiane, ha lanciato oggi a Roma a margine della sessione
solenne del Comitato delle Regioni in occasione delle
celebrazioni per il 50° della firma dei Trattati di Roma. Un
bilancio che tocca anche il Friuli Venezia Giulia "che ha
ricevuto molto dall'Europa, ma che pure all'Europa molto ha
dato".
"Sono molte le difficoltà cui fare fronte, ma crediamo - ha
continuato Tesini - che la strada maestra sia quella di
continuare verso un rafforzamento politico, sociale,
istituzionale dell'Europa; unico strumento per affrontare le
sfide globali garantendo pace e sicurezza."
"Le Regioni, i territori - ha affermato ancora Tesini - stanno
giocando un ruolo chiave, di cerniera. Per questo la nostra
presenza qui oggi è non solo un tributo ai padri fondatori
dell'Unione ma l'assunzione di precise responsabilità verso i
nostri cittadini e le nostre istituzioni".
Numerose le iniziative messe in cantiere da parte delle regioni,
nel solco - ha aggiunto - del nostro continuo impegno a livello
nazionale ed europeo con la CALRE (Conferenza dei parlamenti
regionali europei con potestà legislativa) per rafforzare le
ragioni di un'Europa dal basso. In Italia le Assemblee regionali
stanno, di fatto, già rendendo operativo il protocollo sulla
sussidiarietà annesso al Trattato, intensificando l'attenzione
sulla fase ascendente della legislazione comunitaria. Su questi
aspetti si stanno mettendo a punto meccanismi procedurali di
carattere cooperativo con il Parlamento e con il Comitato delle
Regioni.
La presenza alla celebrazione del 50° della firma del Trattato di
Roma è perciò un modo, per Tesini, per sostenere il processo di
ratifica e di adozione del Trattato costituzionale dell'Unione
europea, con un impegno confermato dai contenuti della
Dichiarazione per l'Europa pronunciata oggi dal Comitato delle
Regioni, e che sarà inviata al Consiglio europeo dei capi di
Stato e di Governo che si terrà a Berlino il 25 marzo: il
Comitato in essa ha indicato i principali obiettivi e ha
sottolineato la necessità di salvaguardare le conquiste del
Trattato costituzionale per gli enti locali e regionali.