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50°Trattati Ue, Tesini: pace, sicurezza, coesione con più Europa

23.03.2007
15:52
(ACON) Roma, 23 mar - COM/MPB - "Pace, sicurezza, stabilità, benessere. E' questo il bilancio che ci sentiamo di fare di questi primi 50 anni di Europa unita".

E' il messaggio che il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali italiane, ha lanciato oggi a Roma a margine della sessione solenne del Comitato delle Regioni in occasione delle celebrazioni per il 50° della firma dei Trattati di Roma. Un bilancio che tocca anche il Friuli Venezia Giulia "che ha ricevuto molto dall'Europa, ma che pure all'Europa molto ha dato". "Sono molte le difficoltà cui fare fronte, ma crediamo - ha continuato Tesini - che la strada maestra sia quella di continuare verso un rafforzamento politico, sociale, istituzionale dell'Europa; unico strumento per affrontare le sfide globali garantendo pace e sicurezza."

"Le Regioni, i territori - ha affermato ancora Tesini - stanno giocando un ruolo chiave, di cerniera. Per questo la nostra presenza qui oggi è non solo un tributo ai padri fondatori dell'Unione ma l'assunzione di precise responsabilità verso i nostri cittadini e le nostre istituzioni".

Numerose le iniziative messe in cantiere da parte delle regioni, nel solco - ha aggiunto - del nostro continuo impegno a livello nazionale ed europeo con la CALRE (Conferenza dei parlamenti regionali europei con potestà legislativa) per rafforzare le ragioni di un'Europa dal basso. In Italia le Assemblee regionali stanno, di fatto, già rendendo operativo il protocollo sulla sussidiarietà annesso al Trattato, intensificando l'attenzione sulla fase ascendente della legislazione comunitaria. Su questi aspetti si stanno mettendo a punto meccanismi procedurali di carattere cooperativo con il Parlamento e con il Comitato delle Regioni.

La presenza alla celebrazione del 50° della firma del Trattato di Roma è perciò un modo, per Tesini, per sostenere il processo di ratifica e di adozione del Trattato costituzionale dell'Unione europea, con un impegno confermato dai contenuti della Dichiarazione per l'Europa pronunciata oggi dal Comitato delle Regioni, e che sarà inviata al Consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo che si terrà a Berlino il 25 marzo: il Comitato in essa ha indicato i principali obiettivi e ha sottolineato la necessità di salvaguardare le conquiste del Trattato costituzionale per gli enti locali e regionali.