CR: ddl commercio, concluso dibattito generale (7)
(ACON) Trieste, 27 mar - AB - Per Giorgio Venier Romano (UDC),
ultimo a intervenire nel dibattito generale, è illusorio pensare
che le aperture domenicali e festive possano cambiare la
situazione, creano invece problemi al nostro modello di società
che si basa sulla famiglia. In questo testo di legge non si trova
un modello equilibrato tra la grande e la minuta distribuzione e
manca anche attenzione per i piccoli esercizi che nelle piccole
località hanno un importate ruolo sociale. Nulla nemmeno per il
recupero dei centri storici come centri emporiali.
Dopo le repliche dei relatori, per la Giunta è intervenuto
l'assessore Enrico Bertossi, che ha precisato alcune questioni
che trovano origine nella legislatura precedente sulle quali
questo Esecutivo ha preso una posizione chiara.
Abbiamo cercato di limitare la proliferazione dei centri
commerciali che sarebbe andata a danno della piccola
distribuzione, abbiamo ridotto la metratura della grande
distribuzione a favore dei negozi esistenti. Finiamola allora di
dire che non siamo attenti all'equilibrio tra piccola, media e
grande distribuzione.
Sul turismo - ha puntualizzato Bertossi - non esiste la marea di
scontenti che si vuol far credere e sul commercio l'unica
questione aperta è quella delle domeniche, sulla quale si fa
propaganda politica oltre che sindacale. Le domeniche, però,
esistono non solo per gli operatori dei centri commerciali, ma
anche per ristoranti, alberghi e altre attività dove è importante
poter lavorare in questi giorni. Le zone turistiche, dove già
prima si poteva aprire la domenica, ricoprono i due terzi del
territorio regionale, mentre noi lasciamo solo libertà a gli
operatori economici di aprire o meno.
(segue)