CR: ddl foreste, relatore maggioranza, chiusi i lavori (9)
(ACON) Trieste, 27 mar - RC - Il disegno di legge n. 202
all'attenzione dell'Aula tratta le risorse forestali sotto il
profilo produttivo, ambientale e paesaggistico, nonché di
sviluppo turistico del territorio. E' quindi un testo unico che
ha il pregio di condensare le tematiche accennate e di abrogare
11 leggi regionali di settore e tanti singoli articoli contenuti
in provvedimenti vari.
Il concetto è stato riconosciuto da tutti i relatori del
provvedimento presentato dall'assessore Enzo Marsilio. Altri i
punti di dissenso.
Il relatore di maggioranza, Renzo Petris (DS), ha difeso il
provvedimento tra l'altro affermando che gestire i boschi,
valorizzandone la produzione legnosa con spese di intervento
contenute, è un obiettivo difficile da raggiungere soprattutto
perché la selvicoltura naturalistica richiede un'attenzione e una
frequenza di tagli che appaiono in contraddizione con la
necessità di contenere le spese. Ma vale la pena di affrontare la
sfida, anche perché l'alternativa è l'abbandono del patrimonio
forestale a sé stesso. La certificazione, poi, va a premiare gli
sforzi per la buona gestione forestale di 47 proprietari
forestali regionali per una superficie totale di 75.739,28
ettari. Questo fatto ha consentito l'avvio di un processo
d'innovazione delle modalità di gestione dei patrimoni forestali
pubblici e privati riconducibili a quelli consolidati in diversi
Paesi dell'arco alpino o in regioni limitrofe, proseguendo nel
solco delle riforme avviate nella settima legislatura nel campo
della tutela e della conservazione ambientale, in particolare con
l'istituzione del Servizio manutenzioni regionale che ha svolto e
svolge in termini egregi la programmazione e l'esecuzione delle
opere di sistemazione idraulico-forestale.
I lavori sono stati aggiornati a domani mattina alle 10.00.
(fine)