CR: ddl foreste, dibattito e intervento Giunta (3)
(ACON) Trieste, 28 mar - MPB - Per Daniele Gerolin (Margh), che
ha sottolineato quanto i benefici della filiera del bosco
ricadono sull'economia locale, il testo è stato ulteriormente
migliorato, ed è importante che le modifiche introdotte vengano
recepite.
Maurizio Salvador (UDC) ha evidenziato come il provvedimento sia
uscito dalla Commissione con un consenso che va oltre l'attuale
maggioranza e che sono stati colti elementi importanti, ma ha
anche sottolineato che l'amministrazione poteva fare di più
decentrando e trasferendo le competenze dalla Regione al
territorio, e cioè ai Comuni e alle Comunità montane che
quotidianamente vivono questa realtà. Colgo tuttavia
positivamente - ha concluso Salvador - la disponibilità
dell'assessore a dialogare su questi temi che riguardano la parte
più rilevante del territorio regionale.
Per l'assessore Enzo Marsilio, alcuni miglioramenti sono
possibili ma nel rispetto dell'impostazione della legge che
riporta il bosco al centro dell'interresse collettivo,
considerando tutte le sue funzioni produttive, ambientali,
naturalistiche. E' il primo caso in Italia di una norma che
considera il bosco una multifunzionalità. Due gli indirizzi, uno
per la montagna e uno per la pianura. Per quanto riguarda l'area
boscata montana, si punta alla manutenzione del bosco e del
territorio cercando un equilibrio tra ciò che è bosco e ciò che
non lo è, anche nella logica paesaggistica e del turismo. Quanto
alla pianura, c'è la necessità di ritrovare spazi da dedicare ai
boschi. Piena disponibilità verso emendamenti che possano
migliorare il testo, ha ribadito infine Marsilio sottolineando
che per quanto concerne il decentramento e il trasferimento di
funzioni, va considerata la necessità di mantenere un quadro di
unitarietà di gestione, indispensabile, per la qualità della
funzionalità, per quanto riguarda gli aspetti idrogeologico e
delle manutenzioni.
(segue)