PDCI: Zorzini su riconversione CPT di Gradisca
(ACON) Trieste, 28 mar - COM/MPB - "Volevo esprimere la mia
soddisfazione per il fatto che - nel corso della firma del patto
sulla sicurezza, alla presenza del ministro Amato - il presidente
Illy sia intervenuto auspicando la rapida riconversione del CPT
di Gradisca in centro di accoglienza".
E' quanto scrive, in una nota, la consigliera regionale Bruna
Zorzini (PDCI) che prosegue: "Tale auspicio si pone in perfetta
sintonia con quanto - fin dall'apertura del Centro - anche i
Comunisti Italiani auspicavano in sede di discussione di una
mozione passata in Consiglio regionale, nella quale veniva
chiesto, rispetto a ciò, più trasparenza e rispetto dei ruoli e
della volontà dei nostri territori da sempre caratterizzati da un
tessuto etnico e pluriculturale".
"La risposta non favorevole nell'immediato del ministro non ci
deve scoraggiare se si pensa - scrive ancora Zorzini - che a
livello nazionale l'Unione ha già predisposto un disegno di legge
sull'immigrazione destinato a soppiantare la Bossi-Fini in cui
anche la funzione dei CPT verrà rimessa in discussione".
"Noi lavoreremo a livello nazionale e locale - conclude la
consigliera dei Comunisti Italiani - perché il CPT di Gradisca
perda il suo senso di esistere, anche in nome degli insegnamenti
che dovremmo trarre dalle pagine di una storia che ha permesso, a
pochi chilometri di distanza, che 64 anni fa funzionasse il lager
di Gonars, dove vennero deportate dal regime fascista migliaia di
persone".