Tesini a convegno Federcasalinghe sul lavoro delle donne
(ACON) Udine, 29 mar - MPB - La valorizzazione delle donne, il
riconoscimento del loro ruolo, delle opportunità di genere e dei
diritti di cittadinanza, non è un fatto solo opportuno, una
questione di convenienza, ma è una direzione obbligata, è la
necessità di valorizzare dei punti di vista intesi come
complementarietà nei modi di interpretare la civiltà e la
società.
Il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, ha così
sottolineato la validità del convegno sul lavoro delle donne
organizzato a Udine, nel salone del Parlamento del Castello,
dall'Associazione DonnEuropee-Federcasalinghe per riproporre con
forza tematiche attuali, avvalendosi anche del contributo di
donne imprenditrici del mondo rurale e artigiano, nella
convinzione - come ha sottolineato la presidente regionale
Lauretta Serafini - di poter condividere molta parte dei problemi
e delle esperienze dell'impresa al femminile, inclusa quella
familiare.
L'iniziativa fa parte di un programma di tre giornate inserito
nella manifestazione udinese Calendidonna, che si caratterizza
per aver privilegiato una pluralità di approcci, così come
plurali sono i ruoli femminili dentro e fuori della famiglia, e i
profili privati e pubblici della donna. L'obiettivo è affrontare
le problematiche che accomunano tutte le donne, siano esse
casalinghe, lavoratrici dipendenti o autonome, disoccupate,
atipiche, e quant'altro: problematiche legate a funzioni e ruoli
contrassegnati da pesanti responsabilità, ma con scarso
riconoscimento e spesso con una remunerazione inesistente.
Una iniziativa per questo importante e con la quale, nell'anno
europeo delle pari Opportunità per tutti - ha detto Tesini -
ricordare a opinione pubblica, istituzioni e media quanto cammino
resti ancora da compiere per una piena emancipazione femminile.
Un richiamo concreto all'impegno - ha detto ancora Tesini
sottolineando che aspetti tecnici come la legge elettorale
recentemente votata dal Consiglio possono aiutare la presenza
delle donne nella politica e nelle istituzioni, anche se occorre
un orientamento culturale dell'opinione pubblica.
E se nel nostro Paese e in Europa alcuni valori in tal senso sono
inseriti a livello costituzionale, certo occorrono politiche e
fatti concreti, per le famiglie e per gli individui - ha concluso
Tesini ricordando competenze statali e regionali e quanto il
Friuli Venezia Giulia abbia rivisitato a fondo e con grande
attenzione la legislazione per il lavoro e per quanto attiene ai
servizi, assicurando inoltre l'attenzione e l'ascolto del
Consiglio regionale per le questioni che anche il convegno potrà
far emergere.
(immagini alle tv)