CR: legge per Insiel, dibattito generale (4)
(ACON) Trieste, 29 mar - MPB - Per Uberto Fortuna Drossi (Citt)
il percorso scelto dalla Giunta è attento perché non ha
abbandonato la società al suo destino, costituendo essa un
grossissimo patrimonio. Per quanto riguarda la nostra
maggioranza, ben venga un rapporto costruttivo all'interno per
scegliere il percorso migliore, nella tutela del personale e
della società Insiel in termini economici.
Operazione intelligente, innovativa e che farà scuola quella
della Giunta, secondo Renzo Petris (DS) che ha sottolineato
l'applicazione di modelli finanziari solitamente applicati nel
settore privato, rispetto a opportunità che si esprimeranno.
Quanto all'acquisizione dell'intero capitale, lo abbiamo fatto
per garantire un valore aggiunto che sarà importante nella
trattativa.
Daniele Galasso (FI ) ha posto degli interrogativi per capire
meglio cosa succederà nel momento in cui la Regione cederà anche
il 5l% e si è detto preoccupato che la Regione, con la vendita
della seconda fase, rischi di non recuperare pienamente il valore
dell'azienda. E chiarimenti ha chiesto anche circa la convenzione
in house nel momento in cui Insiel sarà tutta del privato.
Domande anche da parte di Igor Kocijancic (PRC-SE) su come
potrebbe avvenire sia un coinvolgimento diretto dei lavoratori
dell'azienda, sia un ulteriore aumento di capitale, oltre che in
merito alle clausole di put e call.
Bruna Zorzini (PDCI), allineandosi ai dubbi di Kocijancic,
avrebbe preferito che la gestione di Insiel non fosse aperta ai
privati e si è chiesta se l'accelerazione che la norma che si sta
per approvare porta a questo processo sia veramente
indispensabile.
Per Mauro Travanut (DS) il provvedimento consente di realizzare
la migliore posizione possibile per arrivare al massimo risultato
ottenibile.
(segue)