Verona: presidente Tesini a Vinitaly visita stand FVG
(ACON) Verona, 02 apr - MPB - Per la giornata di chiusura della
41° edizione di Vinitaly, la più grande fiera del settore a
livello mondiale e manifestazione di riferimento dell'enologia
nazionale e internazionale, il presidente del Consiglio regionale
Alessandro Tesini, visitando gli spazi espositivi del Friuli
Venezia Giulia, ha raccolto i commenti positivi dei produttori
per un'affluenza che ha soddisfatto tanto per i numeri quanto per
la qualità dei visitatori: presenze sempre più legate ai settori
professionali, enologi, ristoratori, importatori.
E poi, tutti d'accordo a esprimere apprezzamento per lo stand
regionale, terra di grandi vini bianchi, realizzato da Turismo
FVG in collaborazione con Federdoc che riunisce tutti i consorzi.
In questo spazio su due piani, al centro del padiglione 6 da
sempre sede collettiva del FVG, banchi di assaggio delle nove
zone doc, quello istituzionale della promozione turistica della
regione, una terrazza sul mondo vinicolo regionale, i laboratori
dei sapori per le degustazioni guidate dei vini del Vigneto
Friuli abbinati ai prodotti tipici del territorio: 400 mq che
hanno registrato circa 2500 presenze fra i 600 partecipanti ai 17
laboratori programmati nei cinque giorni di fiera e quanti hanno
testato i nostri vini consumando in tutto 600 bottiglie.
Pienamente riuscita, nella preparazione delle pietanze, la
collaborazione con gli studenti e i docenti dell'Istituto
professionale Stringher di Udine.
Proprio la funzione di base logistica per l'accoglienza e
l'organizzazione dei workshop, di punto di attrazione e di
raccordo tra l'offerta vinicola e quella turistica è stata
particolarmente apprezzata dagli espositori, che hanno auspicato
per la prossima edizione una maggiore disponibilità di spazi che
consenta la presenza anche alle azienda regionali collocate
altrove.
"Ho già posto questo problema, di cui mi hanno parlato sia
Pierluigi Comelli presidente del Consorzio Colli Orientali sia
Stefano Trinco di Federdoc, al direttore generale di Verona Fiera
Giovanni Mantovani - ha detto Tesini - e ho ricevuto
assicurazioni per il prossimo anno".
Lo stesso Mantovani ha accompagnato Tesini in un giro fra i vari
stand, dove si è intrattenuto con Roberto Snaidero, a Verona per
impegni di Federlegno.
Unanime l'apprezzamento per la qualità dei bianchi friulani, dato
confermato da tutti i produttori. "La controversia sul tocai non
ha influito sul clima della manifestazione, anche se vi è la
percezione generale che molti produttori vogliano lasciarsi alle
spalle la questione - ha commentato Tesini sottolineando che
dagli incontri con i produttori, da Gianola Nonino a Ermacora, da
Rodaro a Danilo Marinig, passando per giovani vignaioli come i
fratelli Specogna di Corno di Rosazzo e i fratelli Petrussa di
Prepotto - è emerso chiaro che l'edizione 2008 sarà quella della
promozione generale della nuova generazione dei vini bianchi".
Con un'attenzione ancora più accentuata al territorio di cui il
vino è ambasciatore, come ha ribadito Ornella Venica presidente
dimissionaria del Consorzio Collio: una formula vincente
soprattutto con i mercati esteri.
(foto in e-mail: immagini alle tv)