III Comm: audizione radiologi
(ACON) Trieste, 17 apr - ET - La situazione della radiologia e
radiodiagnostica, le criticità di questo settore sanitario, uniti
a una specifica richiesta di un progetto straordinario
d'intervento regionale, hanno portato le rappresentanze regionali
del sindacato nazionale area radiologica, la Società italiana di
radiologia medica e un rappresentante dei primari di radiologia
davanti alla III Commissione.
I problemi esposti riguardano soprattutto un incremento dei
bisogni sanitari e delle prestazioni diagnostiche in genere,
molte delle quali inappropriate che, unite alla carenza numerica
strutturale dei medici e dei tecnici radiologi e a provvedimenti
d'indirizzo da parte pubblica che non tengono conto di questo,
stanno portando a una situazione di criticità diffusa.
L'obiettivo che i rappresentanti della categoria si pongono con
la loro richiesta d'intervento è un generale miglioramento della
qualità delle prestazioni, insieme a una soddisfazione dei
bisogni sanitari e a un riequilibrio tra domanda e risorse umane
disponibili. Per ottenerlo è stato suggerito un incremento del
numero dei contratti di formazione dei medici specializzandi
nelle scuole di specialità di Trieste e Udine e un mantenimento,
a favore della formazione dei tecnici, dei finanziamenti per i
corsi di laurea.
Alla Regione è stato inoltre chiesto di implementare i fondi per
l'acquisizione tecnologica e per un incremento ponderato del
personale specifico. Si è anche auspicata una diffusa campagna di
stampa a favore della programmazione degli esami diagnostici non
urgenti e per disincentivare l'uso improprio di prestazioni
sanitarie.