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V Comm: riordino normativo e sportello imprese

17.04.2007
15:47
(ACON) Trieste, 17 apr - RC - Tre i testi unificati dal Comitato ristretto istituito in seno alla V Commissione consiliare: la proposta n. 165 su semplificazione, riassetto e qualità della regolazione, di iniziativa dei 5 capigruppo del centro-sinistra; il disegno di legge n. 219 sul riordino normativo e lo sportello unico per le attività produttive; il disegno di legge n. 145 in materia di pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali. In tutto, sono 191 le disposizioni legislative che si intendono abrogare.

Quanto alla semplificazione normativa, si prevede una programmazione di riassetto entro il 31 maggio di ogni anno, accanto ad una analisi preventiva degli effetti degli interventi. Per la semplificazione amministrativa si valuta, tra l'altro, il sistema Regione-Autonomie locali e si punta a migliorare l'accesso ai servizi pubblici e a ridurre i costi degli apparati amministrativi.

Per lo sportello unico per le attività produttive, si crea una struttura organizzativa responsabile dell'intero procedimento, incluso il rilascio delle concessioni edilizie. Le istruttore per l'insediamento delle attività produttive hanno per oggetto i profili urbanistico-paesaggistici, sanitari, di tutela ambientale e di sicurezza. La Regione istituisce una banca dati per le informazioni alle imprese, il cui accesso sarà regolamentato. Saranno i Comuni a creare lo sportello unico, singolarmente o in forma associata (per la quale sono previsti incentivi), anche con altri enti locali; per gestirlo, potranno stipulare convenzioni con le Camere di Commercio, i Consorzi di sviluppo industriale, l'Ente zona industriale di Trieste e le Agenzie per lo sviluppo dei distretti industriali. Non mancano, poi, le previsioni qualora sia necessario procedere mediante conferenza dei servizi (ad esempio quando non è possibile utilizzare l'autocertificazione), il progetto presentato sia in contrasto con gli strumenti urbanistici comunali, per il rilascio degli atti debba intervenire la Commissione regionale per lo sportello unico. Un allegato a parte è dedicato agli impianti produttivi a struttura semplice, come quelli che non contrastano con le previsioni urbanistiche comunali e quelli non sottoposti alle procedure di valutazione di impatto ambientale.

Infine, il provvedimento si dedica alla pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali finalizzata alla loro maggiore conoscenza da parte dei cittadini, anche attraverso la divulgazione gratuita del Bollettino ufficiale della Regione (BUR).

La cospicua parte dedicata ai Comuni ha portato la V Commissione ha decidere di inviare il testo, per un parere, al Consiglio delle Autonomie locali. La prossima seduta, prevista per giovedì 26 aprile, sarà utilizzata per una serie di audizioni.

(immagini alle tv)