V Comm: riordino normativo e sportello imprese
(ACON) Trieste, 17 apr - RC - Tre i testi unificati dal
Comitato ristretto istituito in seno alla V Commissione
consiliare: la proposta n. 165 su semplificazione, riassetto e
qualità della regolazione, di iniziativa dei 5 capigruppo del
centro-sinistra; il disegno di legge n. 219 sul riordino
normativo e lo sportello unico per le attività produttive; il
disegno di legge n. 145 in materia di pubblicazione delle leggi e
dei regolamenti regionali. In tutto, sono 191 le disposizioni
legislative che si intendono abrogare.
Quanto alla semplificazione normativa, si prevede una
programmazione di riassetto entro il 31 maggio di ogni anno,
accanto ad una analisi preventiva degli effetti degli interventi.
Per la semplificazione amministrativa si valuta, tra l'altro, il
sistema Regione-Autonomie locali e si punta a migliorare
l'accesso ai servizi pubblici e a ridurre i costi degli apparati
amministrativi.
Per lo sportello unico per le attività produttive, si crea una
struttura organizzativa responsabile dell'intero procedimento,
incluso il rilascio delle concessioni edilizie. Le istruttore per
l'insediamento delle attività produttive hanno per oggetto i
profili urbanistico-paesaggistici, sanitari, di tutela ambientale
e di sicurezza. La Regione istituisce una banca dati per le
informazioni alle imprese, il cui accesso sarà regolamentato.
Saranno i Comuni a creare lo sportello unico, singolarmente o in
forma associata (per la quale sono previsti incentivi), anche con
altri enti locali; per gestirlo, potranno stipulare convenzioni
con le Camere di Commercio, i Consorzi di sviluppo industriale,
l'Ente zona industriale di Trieste e le Agenzie per lo sviluppo
dei distretti industriali.
Non mancano, poi, le previsioni qualora sia necessario procedere
mediante conferenza dei servizi (ad esempio quando non è
possibile utilizzare l'autocertificazione), il progetto
presentato sia in contrasto con gli strumenti urbanistici
comunali, per il rilascio degli atti debba intervenire la
Commissione regionale per lo sportello unico. Un allegato a parte
è dedicato agli impianti produttivi a struttura semplice, come
quelli che non contrastano con le previsioni urbanistiche
comunali e quelli non sottoposti alle procedure di valutazione di
impatto ambientale.
Infine, il provvedimento si dedica alla pubblicazione delle leggi
e dei regolamenti regionali finalizzata alla loro maggiore
conoscenza da parte dei cittadini, anche attraverso la
divulgazione gratuita del Bollettino ufficiale della Regione
(BUR).
La cospicua parte dedicata ai Comuni ha portato la V Commissione
ha decidere di inviare il testo, per un parere, al Consiglio
delle Autonomie locali. La prossima seduta, prevista per giovedì
26 aprile, sarà utilizzata per una serie di audizioni.
(immagini alle tv)