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Mostra Costituente: bilancio positivo

18.04.2007
12:32
(ACON) Udine, 18 apr - MPB - Incontro alla Casa della Contadinanza, sul colle del Castello di Udine per festeggiare il successo della mostra "La rinascita del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzione" con quanti hanno contribuito alla sua riuscita, ovvero docenti e studenti delle facoltà di giurisprudenza delle Università di Trieste e Udine coinvolti nelle visite guidate, nei convegni e nelle numerose iniziative collaterali alla mostra, e il personale del Consiglio regionale impegnato per tre mesi, fino al 28 febbraio, nella sede espositiva all'ex Pescheria Centrale a Trieste.

Un appuntamento organizzato dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale per esprimere a tutti i protagonisti l'apprezzamento per il lavoro svolto e che ha trasformato questa occasione di lusinghiero bilancio in un impegno a dare continuità a una esperienza considerata unanimemente positiva.

Il ruolo svolto dagli studenti come guide, per il quale erano stati appositamente formati, proprio per incontrare un pubblico eterogeneo, ha riscosso molti consensi fra gli oltre 10 mila visitatori, dei quali più di 3000 provenienti dalle scuole del Friuli Venezia Giulia che hanno visto l'esposizione promossa dalla Fondazione della Camera dei deputati nel 60° anniversario della Costituente, vero documento storico itinerante attraverso il Paese dopo l'allestimento a Montecitorio.

Un'esperienza che gli universitari hanno definito un modello esemplare di felice interazione tra Enti territoriali e Università della regione e che ha offerto l'opportunità di mettere in relazione studenti della stessa facoltà appartenenti ai due atenei regionali, in una sinergia che è stata confronto e non competizione territoriale.

Questa sinergia ha dato contorni a una proposta, avanzata dagli studenti stessi, di approfondimento di temi e vicende trattate nella mostra, alla quale anche i docenti dei due Atenei - come espressione di una scuola nata da un ceppo comune - hanno dato piena disponibilità a collaborare, con l'obiettivo di porre in risalto le problematiche locali di quel processo costituente di transizione, mettendo insieme diritto e storia, dall'estensione della sovranità costituzionale alle zone della Venezia Giulia, al Trattato di pace, allo Statuto speciale con gli scenari attuali e le prospettive future.

La proposta è stata accolta con interesse dagli esponenti dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale che si sono impegnati a verificare le possibilità di concretizzarla, perché - è stato detto - si inserisce pienamente nell'alveo delle numerose iniziative che il Consiglio già promuove, dai premi di laurea che hanno contribuito a stringere un legame forte con le Università regionali, alle visite ai luoghi della memoria, alla conoscenza dell'istituzione europea in collaborazione con l'associazione dei consiglieri regionali, alle borse di studio.

(foto in e-mail; immagini alle tv)