Comm. paritetica norme attuazione: presidente Tesini (1)
(ACON) Trieste, 23 apr - MPB - L'incontro in Consiglio
regionale dei capigruppo consiliari e della Commissione V con la
Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto
di autonomia, promosso dal presidente Alessandro Tesini, offre
un'occasione di confronto resa ancor più significativa dalla
presenza del ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta
e dal fatto che per la prima volta dal suo insediamento la
Commissione è stata ospitata al completo, con il presidente Carlo
Malinconico, segretario generale della presidenza del Consiglio
dei ministri e i componenti Sergio Bartole e Isabella Bruni (di
nomina del Governo), insieme a Renzo Travanut, Franco Richetti e
Marzio Strassoldo (di nomina del Consiglio regionale).
A sottolinearlo lo stesso Tesini che, evidenziando anche la
presenza dei sottosegretari Budin e Rosato, ha indicato
l'opportunità di fare il punto della situazione per quanto
attiene alle norme di attuazione dello statuto.
A inizio di legislatura il Consiglio regionale, d'intesa con la
Giunta, ha approvato, su presentazione di tutti i capigruppo, un
documento di indirizzi per l'intera legislatura riguardo
l'attività della Commissione paritetica particolarmente
impegnativo e consistente, per il breve, il medio e il lungo
periodo, sapendo che c'erano pendenze da regolare riguardanti una
stagione di norme di attuazione che si andava a chiudere, ovvero
quelle di recepimento delle diverse riforme Bassanini, mentre se
ne apriva una nuova riguardante le norme introdotte
dall'applicazione del Titolo V della Costituzione, compreso
l'articolo 119, materia sulla quale le Regioni speciali -
soprattutto ad opera del Friuli Venezia Giulia - stanno dando un
contributo attento alla situazione specifica delle autonomie
speciali, ma anche con la responsabilità di una visione generale
dell'unità della Repubblica.
Un aspetto che certamente va apprezzato è il metodo con cui
operiamo, ha insistito Tesini ricordando che a inizio legislatura
la Conferenza dei capigruppo, oltre al documento di indirizzi, ha
dato vita a un tavolo politico che ha prodotto molto in questi
anni, dall'elaborazione di una proposta di legge costituzionale
per l'aggiornamento dello Statuto, al regolamento interno del
Consiglio, fino alla legge statutaria su forma di governo e
sistema elettorale.
Terreni che evidenziano la valenza del dialogo interistituzionale
e della reciproca collaborazione - ha concluso Tesini
sottolineando come in questi anni e in questi mesi si sia toccata
con mano la positività di un rapporto fatto di relazione,
rispetto e riconoscimento reciproco.
(segue)
(foto in e-mail; immagini alle tv)