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Comm. paritetica norme attuazione: presidente Tesini (1)

23.04.2007
13:36
(ACON) Trieste, 23 apr - MPB - L'incontro in Consiglio regionale dei capigruppo consiliari e della Commissione V con la Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto di autonomia, promosso dal presidente Alessandro Tesini, offre un'occasione di confronto resa ancor più significativa dalla presenza del ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta e dal fatto che per la prima volta dal suo insediamento la Commissione è stata ospitata al completo, con il presidente Carlo Malinconico, segretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri e i componenti Sergio Bartole e Isabella Bruni (di nomina del Governo), insieme a Renzo Travanut, Franco Richetti e Marzio Strassoldo (di nomina del Consiglio regionale).

A sottolinearlo lo stesso Tesini che, evidenziando anche la presenza dei sottosegretari Budin e Rosato, ha indicato l'opportunità di fare il punto della situazione per quanto attiene alle norme di attuazione dello statuto.

A inizio di legislatura il Consiglio regionale, d'intesa con la Giunta, ha approvato, su presentazione di tutti i capigruppo, un documento di indirizzi per l'intera legislatura riguardo l'attività della Commissione paritetica particolarmente impegnativo e consistente, per il breve, il medio e il lungo periodo, sapendo che c'erano pendenze da regolare riguardanti una stagione di norme di attuazione che si andava a chiudere, ovvero quelle di recepimento delle diverse riforme Bassanini, mentre se ne apriva una nuova riguardante le norme introdotte dall'applicazione del Titolo V della Costituzione, compreso l'articolo 119, materia sulla quale le Regioni speciali - soprattutto ad opera del Friuli Venezia Giulia - stanno dando un contributo attento alla situazione specifica delle autonomie speciali, ma anche con la responsabilità di una visione generale dell'unità della Repubblica.

Un aspetto che certamente va apprezzato è il metodo con cui operiamo, ha insistito Tesini ricordando che a inizio legislatura la Conferenza dei capigruppo, oltre al documento di indirizzi, ha dato vita a un tavolo politico che ha prodotto molto in questi anni, dall'elaborazione di una proposta di legge costituzionale per l'aggiornamento dello Statuto, al regolamento interno del Consiglio, fino alla legge statutaria su forma di governo e sistema elettorale.

Terreni che evidenziano la valenza del dialogo interistituzionale e della reciproca collaborazione - ha concluso Tesini sottolineando come in questi anni e in questi mesi si sia toccata con mano la positività di un rapporto fatto di relazione, rispetto e riconoscimento reciproco.

(segue)

(foto in e-mail; immagini alle tv)